Stefania Collesei (PD): “La revoca concessione a Opera Laboratori Fiorentini”

Questa la comunicazione della consigliera del Partito Democratico Stefania Collesei

“Il 12 luglio scorso il Direttore Generale dei Musei (Ministero della Cultura) Massimo Osanna , in veste di Direttore ad interim dell'Accademia e del Bargello, senza preventivamente coinvolgere i sindacati, tramite PEC ha comunicato all'azienda Opera Laboratori Fiorentini la revoca, a partire dal prossimo 1° novembre, dei servizi di biglietteria, accoglienza e sorveglianza dell’Accademia, del Bargello e musei afferenti del calibro delle Cappelle Medicee, di Orsanmichele, di Palazzo Davanzati.

Dopo ferma e formale richiesta delle OOSS, si apprende dalla stampa che il Ministero ha concesso un incontro tra le parti presentando a voce l'operazione come “internalizzazione dei servizi” tramite ricollocazione delle maestranze in ALES SpA .

Ma nessuna garanzia scritta è stata fornita.

Anzi, è stato confermato l'utilizzo della piattaforma telematica “Ad Arte” per la bigliettazione, banalizzando le professionalità acquisite dal personale in un servizio delicato. Si parla di relazioni con singoli utenti provenienti da tutto il mondo, rapporti con i tuor operator, col mondo delle guide turistiche, con le strutture ricettive e tanto altro che ha direttamente a che fare con l’organizzazione e la programmazione del turismo nella nostra città. Inutile ribadire l’evidente massiccio aumento di visitatori negli ultimi anni e la necessità di programmazione!

Per adesso la suddetta piattaforma è usata solo per i musei di Capodimonte e Palazzo Reale a Napoli, che vantano però un flusso di soli 400.000 visitatori l'anno!

L’Accademia, il Bargello e le Cappelle Medicee intercettano invece circa 2,5 milioni di visitatori l’anno, un flusso che è praticamente raddoppiato in pochi anni, generando così importanti introiti allo Stato, cui va l'86% di ogni biglietto.

Sulla vicenda è stata presentata un’interrogazione al Ministro della Cultura dai parlamentari PD Scotto, Fossi, Gianassi,Simiani e Di Sauro. Ha già espresso attenzione il nostro capogruppo Luca Milani, lo ha fatto anche AVS.

È stato fissato un incontro tra il Ministero e i Sindacati CGIL e UIL a Roma i primi di settembre.

Come Consiglio vigileremo sul trattamento dei lavoratori coinvolti e non solo, ponendoci queste domande:

Con una situazione così solida si agisce senza aver definito un accordo sindacale? Si agisce senza un confronto, anche informale, con l’amministrazione cittadina?

Gli attuali lavoratori di Opera saranno tutti riassorbiti e alle stesse condizioni contrattuali, integrativo aziendale compreso?

Queste condizioni, o comunque le migliori, saranno uniformate per tutte le lavoratrici e i lavoratori di Ales, per non creare disparità di trattamento?

La piattaforma Ad Arte riuscirà a garantire la pianificazione e la programmazione con i tour operator come adesso fatto dal personale dedicato di Opera, o renderà incontrollabile la bigliettazione con ricadute negative sulla città già afflitta dall'overtourism?

L'Accademia avrà presto una nuova Direzione o seguirà la vicenda con un Direttore ad interim?”. (s.spa.)

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