"Bene la Street Art ma sentire parlare di diritti chi si sente rappresentato da Minniti fa rabbrividire"
Queste le dichiarazioni di Miriam Amato (Potere al Popolo)
"Bocciato un mio ordine del giorno in cui chiedevo di valutare lo spessore artistico delle opere, fatte su carta prima di rimuoverle. Sono fatte in modo da non danneggiare i muri e meno impattanti delle imbiancature usate per nasconderle.
Avete presente la Madonna del panino apparsa dopo l'ordinanza di via De Neri che è stata puntualmente rimossa? Secondo me era un opera d'arte da salvaguardare. Ho quindi proposto di salvare certe opere, se fatte su carta, ovviamente prive di messaggi lesivi, come avviene nella nostra città. Mentre l'Assessore era favorevole il Partito Democratico ha deciso di bocciarlo, ancora una volta sostengono che lo stanno già facendo, eppure l'ultima è stata rimossa solo qualche settimana fa. Comunque speriamo lo facciano sul serio e che non sia l'ennesima scusa per bocciarmi un atto. Ho anche ribadito che non condivido che vengano cancellati scritte nei sottopassi grigi e tetri, soprattutto quando hanno messaggi sociali come nel caso di Rifredi della scritta "Antifascista".
Ricordo che il regolamento ha coinvolto solo parte degli artisti Street art e che molti altri restano diffidenti, che bisogna partire da quest'ultimi e condividere con loro le azioni sulla città.
Rimane lo sgomento di sentir parlare di Nelson Mandela, Peppino Impastato, coloro che si sentono rappresentati da Minniti, che ha fatto da apripista a Salvini, con decreti sicurezza discriminanti verso i poveri, lanciando il concetto che la povertà materiale coincida con il degredo e che ha promosso gli accordi con la Libia , quando sappiamo bene che chi viene trattenuto in Libia perde qualsiasi diritto". (fdr)