Cellai e Razzanelli: "Aspettiamo ancora il piano Ataf per il tpl su gomma e il sindaco già si lancia in un'altra impresa dal dubbio senso trasportistico"
"Ha fatto bene ieri Nardella a ricordare che l'anno prossimo ci saranno le elezioni; lui sembra dare per scontato che il PD le vincerà di nuovo, noi invece abbiamo la fondata speranza che i fiorentini sceglieranno diversamente dopo questi cinque anni di cantieri, ritardi e pasticci. Pare incredibile ma, dopo aver rimandato di annuncio in annuncio la messa in esercizio delle linee 2 e 3 ("pronte per San Valentino 2018"; "finiti i lavori per il 14 febbraio 2018"; "linea 3 fine giugno 2018, linea 2 agosto 2018") oggi il sindaco si lancia nella sua nuova impresa: la realizzazione del 'braccio' della linea 2 che collegherà Santa Maria Novella con San Marco passando da viale Lavagnini e piazza della Libertà". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al consigliere Mario Razzanelli in seguito alle dichiarazioni di ieri da parte del sindaco Nardella.
"Un altro progetto dal dubbio senso trasportistico, senza valutazioni sul numero di passeggeri previsti che giustificherebbero questo tracciato, pensato come ripiego dopo aver abbandonato l'ipotesi di attraversamento del centro storico grazie alla nostra vittoria nel referendum del 2008. Un tracciato che comunque è in contrasto con la volontà allora espressa dai fiorentini di non toccare il centro, piazza San Marco inclusa" sottolinea Razzanelli.
"Piuttosto, Nardella dovrebbe pensare a terminare i lavori sulle linee 2 e 3, e garantire che tutto funzionerà come si deve per la viabilità ordinaria, e in particolare, riguardo alla linea 3: dove saranno recuperati i posti auto tolti? Come si garantirà agli abitanti la sosta davanti alla propria casa per una qualunque esigenza? E quali soluzioni sono state adottate per garantire il passaggio senza intoppi dei mezzi di soccorso? Stiamo ancora aspettando di conoscere nei dettagli il piano di Ataf per il tpl su gomma dopo la messa in esercizio dei tram e già si parla di aprire nuovi cantieri, è assurdo. Ci auguriamo che il sindaco e la giunta si prendano una pausa di riflessione, non dopo ma prima delle elezioni, sempre che le ultime date previste per i tram in funzione stavolta siano vere, e si dedichino a risolvere i problemi che i cantieri hanno creato in questi anni ai fiorentini e che, temiamo, altri ne creeranno per il futuro" concludono Cellai e Razzanelli. (fdr)