“La contestazione deve far parte dei luoghi di formazione e della cultura. Le celebrazioni vuote soffocano la democrazia”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune
“Esprimiamo fortissima preoccupazione per quanto avvenuto questa mattina al Maggio Musicale, con il dispiacere di non aver potuto garantire la nostra presenza.
L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università (pubblica) degli Studi di Firenze, in un Teatro di proprietà del Comune, è il luogo giusto in cui organizzare delle contestazioni, anche spontanee, chiaramente senza compromettere la possibilità di svolgere le attività ordinariamente previste.
Proprio i luoghi della cultura e della ricerca dovrebbero aprirsi ai conflitti, riconoscendoli e con elasticità rispetto alle forme di protesta.
Un gruppo di giovani studentesse e studenti sarebbe stato allontanato e identificato, solo perché trovato in possesso di alcuni cartelli neppure esibiti.
Chi ha dato questa indicazione? L’Università? Il Comune ne era a conoscenza? Ha una posizione da esprimere?
Lo chiederemo lunedì in Consiglio comunale, ribadendo la solidarietà a UDU e a chiunque continui a impegnarsi in un contesto dove esprimersi “senza permessi preventivi” sta diventando sempre più complicato”. (s.spa.)