Urbanistica, Bundu e Palagi (SPC): "Impossibile fare un atto comune con chi vede solo il proprio orticello"

"Una mozione che non indica una linea chiara per uscire dal blocco, ma a cui non faremo mancare in aula il nostro contributo e supporto per i buoni propositi. Si votino gli atti lunedì in consiglio, impensabile rinviare a dopo la pausa estiva"

Questo l'intervento dei consiglieri del gruppo Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi

“In Commissione Urbanistica è stata bocciata dalla maggioranza, e con il nostro solo voto a favore, la mozione che avevamo presentato in merito al blocco del settore dell’edilizia dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la modifica del Regolamento Urbanistico. Neppure è stata accettata la nostra richiesta di inserire nella parte deliberativa della mozione presentata dal Partito Democratico la richiesta di procedere verso una classificazione puntuale degli edifici. Una mozione, quella della maggioranza, che abbiamo comunque apprezzato, seppur non indicasse con precisione come uscire completamente dallo stallo: troppo facile parlare nelle premesse dell’ipotesi di piano dettagliato e poi non inserirlo nell’impegnativa al sindaco e all’amministrazione comunale. In attesa di riproporre formalmente, in Consiglio comunale, le nostre richieste di modifica, e del dibattito consiliare, oggi in Commissione, abbiamo optato per un voto di astensione.”

“Ci dispiace per questa chiusura del Pd e della maggioranza perché ciò significa che non sono state colte le critiche costruttive espresse da tutte e tutti coloro che sono stati ascoltati nella commissione. La nostra mozione invitava anche a porre ogni strumento legittimo a disposizione del Comune per supportare le famiglie  e i proprietari che hanno mutui o attivato prestiti bancari per la realizzazione dei lavori oggi bloccati, o che ne hanno sofferto il blocco fino alle scorse ore. Crediamo che sia un errore, in questa fase, fare una caccia al colpevole della situazione in cui ci troviamo, anche se abbiamo le idee chiare e certo non si può attribuire la responsabilità ad un’associazione nazionale, destinataria di attacchi gratuiti, se gli atti dell’amministrazione vengono messi in discussione davanti ai Tribunali”.

“Attendiamo di vedere nelle prossime ore quali effetti positivi produrrà l’ultima ordinanza degli scorsi giorni, che parrebbe aver limitato il blocco al solo centro storico e che temiamo sarebbe potuta esser fatta fin dal primo giorno, con una maggiore assunzione di responsabilità da parte degli uffici e dell’amministrazione, così come gli effetti dell’approvazione di questa mozione che auspichiamo, insieme alla discussione con il testo che abbiamo presentato noi, possa andare in discussione già il prossimo lunedì, nell’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva. Pensiamo che la mozione votata oggi dalla commissione, anche se arriverà al voto in Consiglio prima della pausa, non dando indirizzi chiari agli uffici, rischi di significare solo che dovremo aspettare il giudizio del TAR per vedere risolta l’intera vicenda”. (fdr)

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