“L’ipotesi di nuovo edificato da parte della International School of Florence avrebbe un impatto insostenibile”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune, Enrico Carpini di Territori Beni Comuni, Sonia Redini di Per una Cittadinanza Attiva
“Ieri sera eravamo al Teatro ACLI di Ponte a Ema, per un incontro promosso dalla cittadinanza dei comuni di Bagno a Ripoli e Firenze.
Abbiamo ribadito il nostro sostegno alla mobilitazione che dal basso chiede di tutelare la Valle di Rimezzano, bloccando ogni ipotesi di nuova edificazione per migliaia di metri quadri.
L’International School of Florence è ovviamente un istituto importante per il territorio, ma rimane un istituto privato. Ci fa piacere che una realtà statunitense si senta legata alla storia locale, ma questo non può giustificare una trasformazione dal così forte impatto.
Lo abbiamo ribadito ieri, faremo tutto ciò che è necessario per impedire il consumo del suolo insostenibile e superfluo. C'è molto patrimonio inutilizzato da recuperare in tutta la provincia.
Prendiamo atto dell'imbarazzante (forse imbarazzata?) risposta della Giunta di Firenze, che ha detto di non avere competenze, come se non ci fossero conseguenze sulla viabilità del capoluogo. Nessuna risposta ancora dalla Giunta di Bagno a Ripoli, mentre a breve solleciteremo una presa di posizione da parte della Città Metropolitana.
Le istituzioni hanno il dovere di programmare in modo trasparente e partecipato il futuro del nostro territorio. I cambiamenti climatici e la recente alluvione di Campi Bisenzio ci impone una radicale svolta, che mette al centro la tutela della Valle di Rimezzano.
Ringraziamo chi ha organizzato la riuscita e importante assemblea di ieri, così come le tantissime persone presenti e intervenute. Il progetto va bloccato prima del prossimo voto amministrativo e ci impegneremo in questo senso”. (s.spa.)