Collaborazione con le associazioni che andranno a monitorare parchi e aree sensibili della città. Albanese: “Progetto pensato per dare ancor più attenzione agli spazi pubblici”. Presto il bando
Il volontariato in campo per la sicurezza. E’ il progetto preparato dall’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese per potenziare gli interventi di prevenzione e di sicurezza negli spazi cittadini attraverso un accordo di collaborazione con le associazione del terzo settore.
Con una delibera approvata in giunta che dà il via al progetto “volontariato per la sicurezza” si predispone un avviso pubblico per selezionare le associazioni adatte a un ulteriore monitoraggio delle aree pubbliche e si individuano le risorse (24mila euro) per il rimborso delle spese sostenute da chi avrà l’incarico.
Questa delibera servirà infatti ad ampliare la rete dei soggetti pubblici e privati già coinvolti, a vario titolo, nel sistema fiorentino della prevenzione, una presenza in più nei parchi della città ad opera di volontari qualificati ed in stretto rapporto e supervisione con la polizia locale.
“Il progetto è pensato per dare maggiore presenza e attenzione agli spazi pubblici, in particolare alle aree verdi dei nostri quartieri - ha spiegato Albanese - in un orario in cui c’è maggiore frequentazione, come gli orari pomeridiani e serali. Anche in questo caso gli spazi verranno individuati insieme ai Quartieri che, con la polizia municipale e l’assessorato alla sicurezza, hanno un punto di vista attento e puntuale sul territorio per individuare i luoghi che hanno maggiore necessità, con la possibilità di aggiornarli nel tempo in base ai bisogni che emergono”.
I volontari costituiranno una presenza visibile sul territorio aggiuntiva e mai sostitutiva a quella garantita dalla polizia municipale, con il fine di promuovere l’educazione alla convivenza ed il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti ed il dialogo tra le persone, la dissuasione di condotte illecite nonché la prevenzione di fenomeni che comportano turbative del libero utilizzo negli spazi pubblici. “Vogliamo così favorire il collegamento tra i cittadini, la polizia municipale e gli altri servizi messi in campo dall’amministrazione comunale” ha concluso Albanese.
Il progetto rientra nelle linee di mandato dell’Amministrazione comunale che accolgono la domanda di partecipazione, proveniente da associazione e cittadini, verso le istanze di cultura della legalità, convivenza, decoro pubblico e vivibilità degli spazi urbani, espresse dal territorio. L’Amministrazione stipulerà una convenzione con le organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale, individuate con un avviso pubblico. Il progetto sarà valido fino a fine anno. (sp)