“Sono passati 20 anni dalla tragedia di Ground Zero. È stato, per tutto il mondo occidentale, uno spartiacque.
Un momento in cui tutti abbiamo vissuto un evento storico doloroso e difficile da scordare. Un evento – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che ha segnato la vita di tutti e che, ancora, con le ultime vicende che hanno interessato l’Afghanistan continua ad essere al centro della cronaca internazionale.
Fra le drammatiche questioni sollevate dal repentino abbandono dell’Afghanistan vi è sicuramente quella delle condizioni delle donne, e su questo tema la vita di Oriana Fallaci ha sicuramente dimostrato tanto.
La nostra concittadina che viveva a New York, e che ha vissuto in prima persona la strage delle Torri Gemelle, dopo dieci anni di ritiro volontario, ruppe il silenzio per esprimere le sue idee sull’Islam, sul rapporto tra Europa e America e tra Occidente e Oriente. Ne nacque un libro, “La rabbia e l’orgoglio”. I suoi interventi provocarono grandi dibattiti ed inevitabili polemiche. Anche nella sua città, nella nostra Firenze, ci dividemmo in fazioni: chi era d’accordo con Oriana Fallaci e chi la criticava, fino ad insultarla.
Nel ventennale dell’11 settembre Firenze è pronta a ricucire, definitivamente, il rapporto con Oriana Fallaci?
È il mio auspicio. Il prossimo 15 settembre, presso il cimitero Angeli degli Allori, ci ritroveremo come Consiglio comunale, assemblea che rappresenta democraticamente la pluralità delle sensibilità politiche presenti in città, per ricordare la giornalista, scrittrice e nostra concittadina a quindici anni dalla scomparsa.
Un appuntamento che ho fortemente sostenuto insieme al Sindaco Nardella – precisa il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – al quale interverrà il presidente della Commissione cultura del Senato Riccardo Nencini.
Credo che questo momento, che abbiamo voluto organizzare, proprio mentre tutti noi ricordiamo quel che successe venti anni fa, possa essere un piccolo seme per riannodare il legame che Oriana Fallaci aveva con la sua Firenze.
Ringrazio di cuore il Comitato Cimitero Evangelico degli Allori, attraverso la sua presidente Francesca Paoletti, per la cura del luogo, la disponibilità e collaborazione”. (s.spa.)