Convocata oggi, alle 12 in via degli Alfani a Firenze, la conferenza stampa per illustrare l'Appello ai partecipanti alla Conferenza dei Servizi del 7 settembre che si terrà a Roma
“Aderisco all'appello di associazioni, comitati e abitanti che si oppongono alla ulteriore distruzione della Piana FI-PO-PT e di tutto il sistema ambientale e insediativo perché approvare il Master Plan dell'aeroporto sarebbe l’ultimo atto letale nei confronti delle città della Piana”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera comunale aderente a Potere al Popolo, che sottoscrive l'appello rivolto ai partecipanti alla Conferenza dei Servizi del 7 settembre a Roma, proposto da “Abitanti per AlterPiana” e “G.R.A.S.P. (Groups of Relational Action for Solidarity and Participation) - The Future Life Environment” e condiviso da comitati, associazioni, assemblee di abitanti e realtà sociali locali e nazionali, che verrà presentato stamani allo spazio InKiostro, in via degli Alfani, 49 alle 12:00.
“Il Master Plan aeroportuale e molti degli atti di trasformazione e di uso della Piana ignorano totalmente il concetto di ecosistema – si afferma nell'appello sottoscritto da Amato – senza la cui capacità vitale l’intero sistema entrerebbe in crisi e si squilibrerebbe, decadendo progressivamente verso il collasso di tutto il territorio che dal Girone si svolge fino alla sella di Serravalle pistoiese. Evitare la morte ambientale ed ecologica di Firenze e degli altri insediamenti – prosegue l'appello – è un atto di responsabilità civica e civile”. Per questo, conclude l'appello rivolto ai partecipanti della Conferenza dei servizi di venerdì, “evitate di mettere a rischio letale un milione di persone, senza considerare turisti e pendolari per ragioni di lavoro, di compromettere una porzione essenziale dell’Italia, e di degradare il patrimonio e la vita degli abitanti di tre città: Firenze, Prato, Pistoia, di borghi e paesi della Città Metropolitana”. (s.spa.)