“Mi dispiace che il consigliere Leonardo Calistri si sia dimesso dalla sua carica come presidente di Commissione ma non capisco perché mi ha attaccato sulla questione del POC. Lo sa benissimo – replica il consigliere del gruppo misto – Indipendenza Andrea Asciuti – che il mio voto di astensione non è stato determinante per l’approvazione dell’atto da parte della maggioranza; inoltre, ho dichiarato a qualche giornalista nei giorni precedenti che ero indeciso tra l’astensione ed il voto contrario perchè il POC non è una singola delibera su uno specifico argomento ma è una visione per il futuro della città molto ampia che comprende diversi argomenti e quindi, per forza di cose, si può essere d’accordo su alcuni argomenti e su altri no, infatti ho votato anche in modo favorevole ad alcuni emendamenti presentati dal gruppo di Firenze Democratica e, ad altri no.
Il Movimento Indipendenza in cui mi ritrovo con le idee – conclude Andrea Asciuti – esce dagli schemi classici di centrodestra contro il centrosinistra, valutiamo le singole proposte e ci regoliamo di conseguenza”. (s.spa.)