"Un politico con la vocazione al dialogo che ha amato Firenze, l'Italia e l'Europa"
Questo l'intervento del presidente del Consiglio comunale Luca Milani, in occasione dell'anniversario della morte di Giovanni Spadolini, ricorso ieri, 4 agosto.
Il presidente, nel corso della cerimonia al cimitero delle Porte Sante ha deposto una corona d'alloro sulla tomba.
"Oggi sono qui per unirmi al cordoglio di tutti i presenti.
Giovanni Spadolini rappresenta una delle figure più rappresentative della storia di Firenze. Uno dei maggiori statisti dell'Italia repubblicana. Ma non solo. Rispondendo, a quelle che lui definiva le sue “tre anime”: lo storico, il giornalista, il politico, ha lavorato con passione e impegno civico nell’interesse generale della comunità.
Un politico con la vocazione al dialogo, al confronto e non poteva essere altrimenti considerando la sua grandissima cultura umanistica.
Ha amato la sua Firenze, l’Italia e l’Europa credendo e lavorando per la Libertà e la Democrazia.
L’epigrafe da lui scelta per la sua tomba, è semplice e chiara “Un italiano”, espressione del suo amore per gli italiani e per la patria, del suo alto senso dello Stato.
Un uomo amato dalla gente perché ha reso la politica più vicina a loro, un esempio per tutti noi.
Permettetemi infine di ringraziare il Professor Cosimo Ceccuti, che dirige con devozione la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, trasmettendo alle nuove generazioni i valori propri alla lezione culturale, etica e civile di Giovanni Spadolini". (fdr)