La comunicazione del capogruppo Pd in Consiglio comunale
“Il Green pass è uno strumento che serve non a chiudere, ma ad aprire. Serve a garantire la nostra salute, a lavorare in sicurezza, a riaprire le scuole in presenza, a riprenderci la normale socialità perduta - perchè è chiaro che non possiamo comportarci come se nulla sia cambiato o che il rischio contagio sia azzerato del tutto. Come evidenziano gli andamenti delle prenotazioni dei vaccini, il Green pass ha anche effetti positivi nell’incentivare le vaccinazioni. Oggi, in Italia, su 10 persone in terapia intensiva, 9 sono non vaccinati. È un dato che da solo dovrebbe far capire quanto sia fondamentale la vaccinazione. Dobbiamo portare i vaccinati almeno al di sopra dell’80%, in modo omogeneo su tutto il territorio, per evitare il più possibile che si creino nuovi focolai, tenendo conto degli effetti di eventuali varianti che possono far perdere efficacia sulla capacità di prevenire l’infezione. Non possiamo mollare un millimetro sulla campagna vaccinale. Il Governo non ha escluso, se fosse necessario in futuro, l’introduzione dell’obbligo vaccinale, obiettivo contenuto nella risoluzione di nostra proposta che è stata approvata nell’ultima seduta del Consiglio Comunale. La Costituzione lo consente, non si può più parlare di fase sperimentale con 5 miliardi di persone vaccinate e con l’EMA che ha già dato le indicazioni definitive per i quattro vaccini attualmente in uso in Europa. Restiamo fiduciosi e dobbiamo fare la nostra parte per convincere chi ancora tra i nostri concittadini ha dei dubbi rispetto alla scelta di vaccinarsi. Intanto non possiamo che apprezzare come dai nostri giovani. Che non si sono tirati indietro quando è giunto il loro momento per la vaccinazione, sia davvero venuto un bell’esempio di maturità e civica solidarietà”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, intervenuto in Consiglio comunale con una comunicazione.
(sa. ca.)