Il capogruppo Pd sulla risoluzione approvata dal Consiglio comunale che chiede di “sospendere parte delle spese per gli armamenti destinando per 12 mesi le risorse economiche disponibili alla Sanità militare e in particolare allo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze”
“Ho ritenuto importante sostenere questo atto che ha un importante significato alla luce dell’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e del ruolo fondamentale che hanno ricoperto le strutture della Difesa per tutelare la salute dei cittadini. Un significato che diventa ancora più marcato se pensiamo che proprio a Firenze ospitiamo una delle strutture che incarna quel grande impegno, ovvero l’Istituto Farmaceutico Militare, che anche nella lotta contro il Covid-19, come in tante altre situazioni, ha saputo fare la sua parte, dando un sensibile contributo alla produzione di disinfettanti e presidi medici utili al contenimento del virus. Quella delle nostre Forze Armate è stata una risposta concreta e imponente durante l’emergenza sanitaria, le strutture della Difesa sono state in prima linea, talvolta riconvertendo le loro attività e le loro produzioni. Crediamo che servano investimenti in questo momento in un settore particolare come quello della Difesa e per questo chiediamo una rimodulazione delle spese all’interno dello stesso comparto, concentrando quindi maggiori risorse nella sanità militare che è fondamentale sia per coloro che tutelano la sicurezza del paese sia, come abbiamo visto nell’emergenza, per i cittadini stessi. Spiace che la Lega abbia voluto anche stavolta fare polemica politica e, con il suo voto contrario, di fatto non andare a sostenere strutture come il Farmaceutico militare che hanno ricoperto un ruolo così cruciale”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, che ha sostenuto la risoluzione approvata dal Consiglio comunale e proposta dal capogruppo M5S De Blasi di sospendere parte delle spese per gli armamenti destinando per 12 mesi le risorse economiche disponibili alla Sanità militare e in particolare allo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze con finalità di ricerca mezzi di contrasto alla diffusione epidemiologica del virus Covid-19 e produzione di materiali sanitari (farmaci, presidi medico-chirurgici, allestimenti) per il contenimento del contagio dal Covid 19).
(sa. ca.)