“Una città che si rinnova senza lasciare nessuno indietro, un bilancio costruito per cittadine e cittadini”
Attenzione molto alta sui servizi ai cittadini, sul welfare, sulla scuola e sulla mobilità sostenibile, sulla cultura. Grande sforzo di investimenti, quasi un miliardo nel triennio. Raddoppiano quelli sul verde pubblico, da 18,3 a 36, in crescita quelli sulla casa, 72,6 milioni, che oltre agli investimenti ordinari prevedono 20 milioni per la ristrutturazione di alloggi ERP sfitti. Il tutto con tasse e tariffe invariate. “Un bilancio che è il risultato di un grande lavoro di squadra, costruito per cittadine e cittadini, e che vede una città capace di innovarsi senza lasciare indietro nessuno e di dare attenzione al benessere di chi la vive, con risorse su tanti servizi alle persone”, ha detto la sindaca Sara Funaro, illustrando le varie misure. “Al centro, in linea con il programma di mandato, ci sono le questioni per noi prioritarie, in primo luogo la questione abitativa, con più di 4 milioni di euro di contributo affitto sul 2025 e nel piano investimenti 20 milioni di euro aggiuntivi per ristrutturare case Erp da dare a chi è in lista di attesa e poi le tematiche ambientali, su cui raddoppiano gli investimenti. – ha fatto presente la sindaca - Oltre a ciò, grande attenzione a servizi sportivi, educativi, cultura, welfare. Il Comune di Firenze nel piano triennale mette in campo investimenti per circa un miliardo a tutto tondo, su strade, tramvia, scuole, edifici, poli culturali, tanti settori su cui l’attenzione è sempre maggiore. È un bilancio che non va a toccare le tasche dei cittadini, non aumentano né le tasse né tariffe. Abbiamo deciso di andare a rivedere il canone per i sottoservizi, con un aumento del 25%, mi riferisco ai cantieri sulle strade per tubature, energia elettrica, per fare alcuni esempi, un’impostazione che abbiamo voluto dare per incentivare a velocizzare i cantieri con l’obiettivo di ridurre i disagi ai cittadini. Abbiamo rivisto una parte dell’imposta di soggiorno, ma siamo andati ad aumentarla di 50 centesimi per quanto riguarda locazioni turistiche e affitti brevi. Tutto questo mantenendo le esenzioni già previste per studenti e lavoratori. Teniamo in considerazione che essendo il 2025 anno del Giubileo ci sono previsioni di entrata maggiori”.
“Se da un lato è buona la notizia del passo indietro del Governo sul blocco del turnover al 75% che ci da’ la possibilità di procedere alle assunzioni, dall’altro, però, viene confermato il taglio dalla spesa corrente di 6 milioni nel 2025, 7 nel 2026 e 7 nel 2027, questo mette in difficoltà i comuni. - ha spiegato - Nonostante questo siamo riusciti a costruire un bilancio che tenesse conto della necessità di aumentare le risorse ma continueremo a mantenere alta l'attenzione, perché non è assolutamente possibile che dove un Comune investe di più e attiva servizi nuovi venga poi tagliata la spesa di parte corrente”,
La spesa corrente
La spesa corrente supera gli 861 milioni sul 2025 e nel triennio 2025/2027 è oltre 2 miliardi e mezzo.
Le risorse aggiuntive sulla spesa corrente vedono un incremento su sicurezza e polizia municipale di 750mila euro, su istruzione, infanzia e asili di 2,6 milioni, sulla cultura di un milione, sul welfare di un milione, sulla mobilità di due milioni.
Entrando nel dettaglio della spesa corrente, troviamo la cifra di 2,5 milioni previsti ogni anno per incentivi all’abbonamento al trasporto pubblico su gomma o rotaia. Aumentano di oltre 1,7 mln rispetto al 2024 gli stanziamenti per manutenzione e sicurezza stradale.
Aumentano le risorse, per i servizi supporto scuola, in particolare per i servizi pre-post scuola, per un complessivo di oltre 23 milioni sui 3 anni. Più risorse anche per i nidi, per un complessivo di 26,5 milioni sui 3 anni. Cresce l’investimento sui centri estivi, con l’inserimento di un turno aggiuntivo in più a settembre.
Sui servizi per anziani e disabili, risorse complessive in campo che si aggirano sui 19 milioni di euro. Circa 10 milioni le risorse dedicate a servizi per i minori.
Cresce di quasi un milione di euro la spesa per il fondo dedicato al contributo affitti, che supera così i 4 milioni di euro.
Maggiori somme verranno inserite sulle biblioteche e sull’incremento dell’offerta museale per oltre 800mila euro annui. Il contributo per le grandi istituzioni culturali è di 8,7 milioni.
Costante la spesa per la manutenzione ordinaria di parchi, giardini e aree verde, con 7 milioni di euro, in aumento sul 2026 e il 2027 in previsione di aumentare anche il verde cittadino con il nuovo piano.
Per quanto riguarda il personale, aumenta la spesa corrente di 4,5 milioni. In campo 650mila euro per le progressioni verticali, istituito fondo per i tirocini extracurricolari, aumenta spesa per i Buoni pasto.
Gli investimenti
Ammontano a quasi un miliardo gli investimenti sul triennio nel primo bilancio di legislatura - oltre 434 milioni sul solo 2025. Ecco i principali.
La cifra più alta è quella relativa al sistema tranviario fiorentino e alle opere accessorie di sistemazione, con 644 milioni. Per riqualificazioni stradali gli investimenti si aggirano sui 103 milioni di euro.
Grande sforzo sull’edilizia residenziale pubblica con investimenti per 72,6 milioni. Da sottolineare, tra questi, 20 milioni di fondi comunali da trasferire a Casa Spa per la ristrutturazione di alloggi ERP dismessi per consentirne la riassegnazione. L’obiettivo è l’azzeramento nel triennio del plafond degli alloggi dismessi (attualmente circa 800)
Sull’ambiente in campo 36 milioni di euro per interventi di difesa del suolo, verde pubblico, riduzione inquinamento con un raddoppio rispetto al precedente piano triennale approvato che prevedeva un totale di 18,3 milioni. Da ricordare i 5,4 milioni per il parco Florentia, i 2,1 milioni per le comunità energetiche, oltre 3 milioni sulle aree verdi pubbliche e scolastiche, oltre 6,6 mln di sostituzione ed incremento patrimonio arboreo.
Importanti anche gli investimenti su scuole ed asili, 22,2 milioni, che prevedono interventi di efficientamento energetico, adeguamento sismico, riqualificazione, ricostruzione.
Da sottolineare anche i 9,2 milioni di euro per le opere di urbanizzazione principali dell’area intorno alla caserma Lupi di Toscana che si vanno ad aggiungere a fondi PON METRO PLUS 2021 2027 per 12 milioni di euro.
Ventotto milioni è la cifra che verrà destinata a interventi di valorizzazione dei beni culturali.
Tasse e tariffe
Si confermano invariate le aliquote dell’addizionale Irpef, ferme allo 0% sotto i 25mila euro di reddito e allo 0,2% sopra i 25mila euro di reddito. Nessun incremento su tariffe di asili nido, refezione scolastica, pre-post scuola, trasporto scolastico, sport, università per l’età libera. Invariati anche i biglietti per ingresso musei comunali, le sale monumentali. Prosegue l’impegno nella lotta all’evasione dalla quale si prevede di recuperare nel 2025 oltre 32 milioni. Aumenta del 25% il canone sulle alterazioni stradali, obiettivo incentivare a velocizzare i cantieri per i sottoservizi.
Imposta di soggiorno
L’imposta di soggiorno ha una previsione di incasso per il 2025 di 82 milioni. Sarà destinata al trasporto pubblico locale (quasi 34 milioni), servizi per fruizione dei beni culturali e ambientali (18,4 milioni), manutenzione patrimonio arboreo (9,6 milioni), manutenzione patrimonio storico monumentale (4,4 milioni), e poi a contributi in ambito culturale e servizi. La novità è l’aumento di 50 centesimi per locazioni turistiche e affitti brevi.
Sono mantenute le esenzioni all’imposta di soggiorno per i portatori di handicap e i loro accompagnatori, per i minori di 12 anni, per le forze dell’ordine, per chi assiste i degenti presso le strutture sanitarie, per i pazienti in day hospital, per gli studenti universitari, la protezione civile e vigili del fuoco in servizio, oltre ai dipendenti delle strutture ricettive.
(sa. ca.)