La segnalazione di un turista. Scoperte ulteriori violazioni tra cui l'evasione dell'imposta di soggiorno e la mancata comunicazione degli ospiti alla Questura
Un appartamento dato in affitto attraverso una piattaforma on line in barba alle normative. É quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia Municipale. Tutto è partito dalla segnalazione da parte di un turista della presenza di blatte nell'appartamento in centro in cui era stato ospite e che era pubblicizzato su una nota piattaforma di prenotazioni on line. Gli agenti del Nucleo di Polizia Amministrativa hanno effettuato un sopralluogo riscontrando serie di ulteriori violazioni. Prima di tutto l'appartamento era di fatto affittato abusivamente: la proprietaria infatti non aveva comunicato al Comune l'attività di locazione, non risulta effettuata neanche la procedure di accreditamento presso la Direzione risorse finanziarie per il pagamento dell'imposta di soggiorno che quindi veniva evasa. Risultata assente anche comunicazione delle generalità delle persone alloggiate all'autorità di pubblica sicurezza. Gli agenti hanno anche inviato una segnalazione all'Anagrafe per accertare la residenza della proprietaria e verificare l'eventuale evasione di altre imposte come l'Ici. Il problema delle blatte è stato preso in carico per competenza dal personale dell'Azienda sanitaria. Per la proprietaria è scattata la sanzione da 1.500 euro per l'attività di locazione abusiva, per l'omessa comunicazione dei nominativi alla Questura si configura come reato con l'ammenda di 206 euro o l'arresto fino a tre mesi.(mf)