"Presentati cinque atti sui lavori fatti (male) e su quelli da fare (bene)"
"Le Cappelle del Commiato si rifanno il look - recitava un comunicato stampa della fine del 2010 del Comune di Firenze, in cui si dava notizia che era stato approvato il progetto per oltre 1.300.000 euro di interventi alle Cappelle del Commiato, e che tra proroghe e rinvii che hanno fatto anche lievitare i costi a quasi 1,5 milioni di euro si sono conclusi nel 2013". Lo dichiarano i Consiglieri di Fratelli d'Italia e Firenze riparte a sinistra, rispettivamente Torselli e Grassi, dopo che hanno potuto vedere dal vivo la situazione in cui versano le aree aperte al pubblico.
"Si può dire, dopo 5 anni dalla conclusione dei lavori, che gli ambienti aperti al pubblico e dove vengono tenute le salme sono in condizioni indecenti e della riqualificazione promessa non c'è rimasta alcuna traccia. Il problema di impermiabilizzazione e drenaggio delle acque piovane non è stato affatto risolto, neppure nella sala d'ingresso dove, certo non in estate, continua a piovere sistematicamente, e anche gli infissi delle cappelle sono a rischio caduta, se non fosse per interventi d'emergenza che negli anni sono stati approntati pur di non dimostrare l'inutilità dei lavori fatti tra il 2010 e il 2013. Si è trattato di tanti soldi pubblici buttati via" aggiungono i due consiglieri.
"Ma non solo i problemi sono connessi alla pioggia che filtra e agli infissi a rischio caduta: il pavimento in una delle cappelle è 'saltato' rendendo pericoloso l'uso e persino nelle sale dove vengono tenute in attesa le salme le condizioni igieniche non sono affatto, neppur lontanamente, accettabili. E' vergognoso che un luogo del dolore per i familiari e l'ultima dimora dei propri cari sia ridotta in queste condizioni, oltre ai rischi connessi per chi ci lavora" concludono Torselli e Grassi. (fdr)