L'assessore Martini e il presidente Balli: "Un epilogo positivo possibile grazie all'impegno del circolo"
E' stato firmato ieri il nuovo contratto di concessione dei locali di proprietà comunale al Circolo Ricreativo Culturale Sportivo Castello, conosciuto come Casa del Popolo di Castello. L'atto mette fine alla vicenda, al centro anche di una polemica politica alimentata da alcuni esponenti del centrodestra, sanando le situazione pregresse che vedevano mancati pagamenti da parte del circolo.
"Come Amministrazione non possiamo che essere contenti di questo epilogo positivo – dichiara l'assessore al patrimonio immobiliare Alessandro Martini – reso possibile grazie al senso di responsabilità e all'impegno del consiglio di amministrazione del circolo e della presidente Alessandra Di Maio. La regolarizzazione del pregresso ha consentito di poter rinnovare il rapporto di concessione dei locali con gli abbattimenti previsti. È sicuramente un atto di grande significato, soprattutto in questi tempi difficili, perché permette che un pezzo di storia della nostra città possa continuare le sue attività così importanti per i cittadini della zona e non solo".
"Questa firma chiarisce i rapporti tra Amministrazione e circolo di Castello e mette la parola fine alla polemiche degli ultimi mesi che evidentemente non avevano nessun fondamento – sottolinea il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli -. Grazie all'impegno del consiglio di amministrazione e del Comune il circolo potrà continuare ad essere un importante presidio culturale e sociale per il quartiere e la città".
"Finalmente dopo tanti anni e molte vicissitudini siamo riusciti a trovare la soluzione a una vicenda molto complessa. Come presidente del circolo in rappresentanza di tutti i soci esprimo la mia soddisfazione per questa conclusione" aggiunge la presidente Di Maio.
In concreto lo sblocco della vicenda è avvenuto in due step: il primo in cui il consiglio del circolo si è assunto la responsabilità di sanare i debiti pregressi con una rateizzazione in 5 anni. Sulla base di questo impegno, è stato possibile procedere alla firma di un nuovo contratto di concessione a cui si applica, come previsto dal regolamento comunale per le attività sociali, culturali e sportive, l'abbattimento del canone dell'80%. (mf)