“Chiediamo che il Comune si opponga a questa trasformazione”
“La Regione inizia la svendita del proprio patrimonio lungo le direttrici della tramvia e mette in vendita due delle palazzine, per una superficie superiore a 1000 metri quadrati, che fanno parte del complesso di Villa Basilewsky di via Lorenzo Il Magnifico. Ma per incassare qualche euro in più, chiede la variazione della destinazione d’uso al Comune: da uffici a residenza. Lo sanno bene in Regione che il Comune – sottolineano i consiglieri di Firenze riparte a sinistra – ha la variante facile e che, come dimostra la risposta dell'assessore Bettarini, l'unica valutazione sarà quella tecnica perché poi la delibera verrà sottoposta al Consiglio per la solita, inutile e quasi scontata ratifica da parte della maggioranza.
Non bastava lo student hotel poco distante: altri 1000 metri quadrati e più verranno trasformati in case. Quali la pianificazione e l'idea di città che questa variante rivela? Nessuna, se non quella degli appetiti di qualche costruttore e la necessità di Regione e Comune di incassare qualche euro per coprire i buchi fatti dalla malagestione, in particolar modo nel settore della sanità.
Chiediamo che il Comune di Firenze non valuti neppure questa variante e che quantomeno chieda alla Regione un piano organico e unitario delle proprietà del complesso di Villa Basilewsky, in mano alla Regione, che possa accogliere funzioni anche private aperte alla cittadinanza e accessibili con il mezzo tramviario.
Così davvero – concludono Grassi, Verdi e Trombi – si programma e pianifica una città, non sicuramente con lo “spezzatino” delle varianti pezzo per pezzo”. (fdr)