Il sindaco Nardella: “Firenze lo ringrazia per l’impegno a favore dei più deboli e dei diritti fondamentali”
Richard Gere, attore e attivista statunitense impegnato nella difesa dei diritti umani, come ha dimostrato lo scorso agosto quando si è recato a Lampedusa, ha ricevuto le Chiavi della città di Firenze. La cerimonia di consegna da parte del sindaco Dario Nardella si è tenuta questa sera nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza di assessori e consiglieri comunali.
Il riconoscimento è stato deciso “per la solidarietà che ha concretamente e pacificamente dimostrato nei confronti di coloro che soffrono, relegati ai margini della società e per il suo impegno trentennale in difesa dei diritti umani fondamentali, della libertà di pensiero e religiosa".
“Firenze ringrazia Richard Gere per il suo impegno attraverso la Fondazione che porta il suo nome - ha detto il sindaco Nardella -, a favore dei più deboli, dei poveri, delle persone svantaggiate e dei diritti fondamentali come la libertà”.
La cerimonia di consegna a Richard Gere della riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte di Firenze si è aperta con i saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale Luca Milani. A seguire l’intervento del direttore del Migration Policy Center dell’EUI professor Andrew Geddes e il dialogo tra il sindaco Dario Nardella e l’attore Richard Gere moderato dalla giornalista Eva Giovannini, che ha condotto la serata.
Prima dell’inizio della cerimonia il sindaco Dario Nardella ha ricevuto Richard Gere nella Sala di Clemente VII, dove l’attore americano ha lasciato un messaggio sul libro d’onore, ringraziando la città per il riconoscimento. (fp)