La Gilbarco ha ribadito la volontà di procedere alla riorganizzazione aziendale, che porterà a decine di esuberi per lo stabilimento di Firenze.
“Una situazione inaccettabile – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che conferma la grave crisi industriale che sta vivendo il nostro territorio. Sono a rischio circa 70 lavoratori, tra somministrati e dipendenti diretti, addetti al reparto produzione di Firenze. Come ha già detto anche il segretario generale della Fiom di Firenze, Prato e Pistoia Daniele Calosi, non si possono firmare accordi che prevedano il licenziamento delle persone, nemmeno attraverso la mitigazione sociale e neppure monetizzando la perdita del posto di lavoro. Come Consiglio comunale chiediamo che si faccia di tutto per scongiurare questa riorganizzazione aziendale che andrà a pesare su tante famiglie e siamo disponibili ad incontrare i lavoratori ai quali, esprimiamo la nostra totale solidarietà. Salvaguardiamo – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – questa realtà produttiva e industriale sul territorio”. (s.spa.)