Nel pomeriggio relazione dell'assessora Sparavigna in consiglio comunale
Oltre trecento telefonate hanno raggiunto, questa mattina, la sala operativa operativa protezione civile comunale subito dopo l'esplosione nel deposito Eni a Calenzano.
Lo ha detto l'assessora Laura Sparavigna.
"Tanti erano impauriti - ha spiegato - e chiedevano cosa fosse successo. L’impatto sulla viabilità del Comune di Firenze è stato contenuto e gestito tramite adeguamento dei tempi degli impianti semaforici ove necessario e invio di pattuglie nella zona nord della città per i punti più critici".
"Siamo pienamente disponibili nei confronti dei territori colpiti - ha proseguito l'assessora Sparavigna che nel pomeriggio ha fatto una relazione in consiglio comunale - per collaborare oggi e nell’immediato futuro per i danni causato da questo incidente. Abbiamo inoltre offerto il nostro sostegno per dare un supporto psicologico, in questo momento difficile, a quanti sono rimasti coinvolti".
"Questo è il momento del cordoglio e del dolore e per questo ci stringiamo alle famiglie delle vittime - ha concluso - la priorità è quella di garantire la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori" (fn)