Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi
"Pitti Immagine aveva assicurato la provvista di denaro necessaria all’acquisto dell’ex Stazione Leopolda per un congruo numero di anni riservando al Comune l’utilizzo di almeno 36 giornate all’anno. Un’operazione vantaggiosa che avrebbe consentito al Comune di accrescere il proprio patrimonio immobiliare a costo zero e di raggiungere l’obiettivo di mettere insieme Leopolda, Opera di Firenze e Fortezza.
Si è appreso invece dall’assessore Bettarini, in risposta al mio Question Time nel consiglio di ieri, che la Società Pitti Immagine srl avrebbe comunicato al Comune di Firenze di aver deciso, nel Consiglio di Amministrazione del 24 novembre 2017, a soli 4 giorni di distanza dall’approvazione da parte del Consiglio comunale della variazione di bilancio, di non poter più fornire al Comune i soldi necessari per l’acquisto.
La verità invece è che Pitti Immagine ha scaricato il Comune e ha preferito acquisire direttamente la ex Stazione Leopolda. Perché? Il Comune perde in questo modo l’acquisizione dell’immobile al patrimonio immobiliare del Comune e anche le 36 giornate annuali per le proprie attività e per le quali, se vorrà utilizzare l’immobile, dovrà chiedere il permesso a Pitti Immagine". (fdr)