Festa dell’indipendenza della Toscana

Cerimonia col presidente del Consiglio comunale Luca Milani

“Oggi 27 aprile, si celebra la Festa dell’indipendenza della Toscana; in questo giorno del 1859 in Piazza di Barbano, oggi appunto Piazza Indipendenza, una grande folla si radunò, sin dalle prime ore del mattino, per chiedere al Granduca Leopoldo II l’annessione al Regno di Sardegna.
Fu una rivoluzione pacifica – ricorda il presidente del consiglio comunale Luca Milani – che culminò, nella serata, con la fuga del Granduca e di tutta la famiglia granducale verso l’Austria.
Si insediò un governo provvisorio della Toscana, con a capo Ubaldino Peruzzi, del quale quest’anno ricorrono i 200 anni dalla nascita (2 aprile 1822).
Ubaldino Peruzzi fu anche Gonfaloniere di Firenze dal 1870 al 1878, negli anni difficili che seguirono il trasferimento della Capitale da Firenze a Roma.
In quegli anni Peruzzi non riuscì ad evitare il fallimento del Comune, causato dai tanti debiti contratti per la trasformazione della città a Capitale del Regno d’Italia.
La cerimonia di ricordo di questa mattina – continua il presidente Milani – è stata fatta in collaborazione con il comitato fiorentino per il Risorgimento e con il suo Presidente Sergio Casprini ed altre associazioni risorgimentali. Insieme abbiamo posto una corona al monumento di Bettino Ricasoli, in Piazza Indipendenza a Firenze.
Ricordiamo Bettino Ricasoli, personaggio cardine del Risorgimento italiano, secondo presidente del Consiglio dei Ministri dopo Cavour, fautore del sistema rappresentativo – spiega ancora il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ed il suo ruolo politico fu molto importante anche in Toscana negli anni precedenti l’Unità italiana quando promosse, assieme a Giuseppe Dolfi, esponente dei democratici, la rivoluzione incruenta del 27 aprile 1859 che portò il Tricolore a sventolare su Palazzo Vecchio”. (s.spa.)

Festa Indipendenza della Toscana
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