Dal 2011 il portale permette a tutti di comprendere in maniera semplice le azioni compiute dall’amministrazione ma anche i cambiamenti in atto in città
Il portale open data del Comune di Firenze, il primo a livello municipale in Italia a divulgare dati aperti, taglia il traguardo dei duemila dataset pubblicati.
Un numero da record per lo spazio informativo che dal 2011 permette a cittadini, ricercatori, aziende e professionisti di comprendere in maniera semplice le azioni compiute dall’amministrazione comunale ma anche i cambiamenti in atto in città, favorisce la partecipazione democratica e l’esercizio della cittadinanza attiva. E non solo.
In parte Palazzo Vecchio è già on line: i certificati anagrafici si possono scaricare e anche pagare una multa è ormai possibile senza muoversi dal proprio tavolo. Ma il salto più lungo è stato quello di creare davvero un' interazione forte tra chi governa e chi vive o lavora e ha bisogno di scambiare informazioni col proprio Comune.
Il 2000simo 'dataset', pubblicato in tema col periodo natalizio, riguarda i dati e la mappa degli esercenti aderenti all’iniziativa giocattolo sospeso https://www.comune.fi.it/giocattolo-sospeso-2024.
Il portale open data del Comune di Firenze è uno strumento di consultazione dei dati aperti, che contiene una miniera di informazioni che possono essere incrociate, connesse e tradotte in servizi per i fiorentini, oggi sempre più a portata di smartphone.
Dentro c'è un po' di tutto gli esercizi storici alle lapidi dantesche e dei caduti nella Resistenza, dalle alberature alle aree verdi e dai giardini ai musei, ai fontanelli di Publiacqua e alla toponomastica femminile, ai punti wi-fi ai risultati elettorali, ai dati della protezione civile, a strati informativi 'tecnici' utili ai professionisti e tutto (o quasi) possa venire in mente. Una sezione tratta anche i 'Linked Open Data'. Ed è solo un primo 'strato' di dati che con gli anni sono cresciuti come i piani di un grattacielo, giorno dopo giorno con il supporto della rete, dei social network e di tutto quel mondo che è collegato e fornisce informazioni e notizie, grafici e mappe, servizi e segnalazioni inviate dai cittadini.
"La crescita di Firenze passa anche dal suo percorso di trasformazione digitale - ha sottolineato l'assessora laura Sparavigna - i cittadini devono poter accedere con un unico strumento a tutte le informazioni che possono semplificargli la vita". "Il principio fondamentale degli open data - ha aggiunto - è che i dati pubblici, nel rispetto delle leggi, appartengono alla collettività e come tali devono essere riutilizzabili da chiunque ne abbia interesse". (fn)