Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha partecipato all’iniziativa di approfondimento svoltasi nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati
“In una giornata come questa dove l’Istat ha pubblicato i dati secondo i quali oltre il 40% di persone omosessuali e bisessuali si sentono discriminate sul luogo di lavoro, mi preme avviare una riflessione sull’utilità di soffermarci su questa ricorrenza parlando, soprattutto, alle generazioni future che più di una volta ci hanno sollecitato ad affrontare apertamente il tema delle discriminazioni di genere. Forte deve essere la voce, in prima linea, di noi amministratori locali che siamo la prima interfaccia del territorio”. Con queste parole il Presidente del Consiglio Comunale Luca Milani ha partecipato all’iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, grazie all’Assessora Alessandra Nardini, alla vigilia di questa importante giornata contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale e identità di genere.
Al tavolo testimonianze e proposte contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Hanno partecipato, tra gli ospiti istituzionali, l’onorevole Alessandro Zan, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, in qualità del ruolo di Segreteria nazionale della Rete RE.A.DY affidato al capoluogo piemontese. Numerosi sono i Comuni, anche toscani, che hanno aderito alla rete.
A portare la voce delle associazioni LGBTQIA+ è stata Natascia Maesi, presidente nazionale Arcigay, Egon Botteghi, referente centro antidiscriminazione LGBTQIA+ L'Approdo di Livorno, l’avvocato Matteo Mammini, vicepresidente Commissione Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Firenze, referente Rete Lenford e Associazione Anemone, Monia Marcacci, referente Famiglie Arcobaleno per il tavolo regionale LGBTQIA + e Vincent Vallon, portavoce Toscana Pride. (s.spa.)