Giorno del Ricordo. La celebrazione al cimitero di Trespiano

Domani, giovedì 10 febbraio alle 10,15, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Luca Milani

Nell’ultimo Consiglio comunale, svoltosi lunedì scorso, è stato celebrato il Giorno del Ricordo con l’intervento del professor Raoul Pupo, storico italiano, tra i massimi conoscitori dell’esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe. Nell’occasione, i gruppi consiliari, hanno presentato alcuni atti per ricordare l’impegno della nostra città nell’accoglienza dei profughi.

“Ricordare oggi la tragedia di nostri connazionali è un atto doveroso che ci spinge anche a promuovere tra i giovani studenti viaggi di studio e di conoscenza del confine orientale.

Ricordare oggi questa tragedia – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – vuol dire essere fermi e risoluti nel condannare ogni forma di violenza, di prevaricazione dell’uomo sull’uomo, essere fermi e risoluti nella condanna di ogni guerra. Non ci sono mai state guerre buone e non ci sono mai state guerre necessarie”.

Dopo la celebrazione istituzionale, avvenuta in anticipo rispetto al giorno istituito per legge nel 2004 con lo scopo di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” domani, giovedì 10 febbraio alle 10,15 il presidente del Consiglio comunale, Luca Milani, parteciperà alla commemorazione presso il cimitero di Trespiano, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Durante la cerimonia, organizzata dal Comune di Firenze nell’ambito delle celebrazioni del Giorno del Ricordo, verrà depositata una corona di alloro al monumento in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo Giuliano-Dalmata e delle tristi vicende che hanno interessato il confine orientale. (s.spa.)

Scroll to top of the page