“Oggi ricorre il 44° anniversario dell’uccisione di Guido Rossa, operaio dell’Italsider di Genova, eletto nel consiglio di fabbrica per la Fiom-Cgil ed iscritto al Partito Comunista. Guido Rossa venne ucciso dalle Brigate Rosse – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – per aver testimoniato contro il brigatista Francesco Berardi che lasciava volantini propagandistici delle BR all’interno dello stabilimento dove Guido Rossa lavorava. Una persona che ha saputo portare fino in fondo i propri ideali, un esempio per le future generazioni – aggiunge Milani – ed un esempio per tutti i cittadini. Guido Rossa è stato un uomo serio, rigoroso, capace di stare vicino a chi era meno fortunato. Con l’omicidio di un operaio, di un uomo del sindacato e del Partito Comunista – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – le Brigate Rosse compirono un tragico salto di qualità colpendo non più gli avversari sociali ma la classe operaia. Guido Rossa capì, per primo, cosa fosse la drammatica stagione del terrorismo e venne ucciso per difendere la democrazia”. (s.spa.)