Presentata la prima mappatura di incubatori, spazi di co-working e acceleratori attivi in città
L’Europa dell’innovazione si incontra a Firenze. Una due giorni di confronto tra le città protagoniste del dibattito internazionale su strategie e strumenti per il cambiamento dei sistemi locali: Lisbona, Berlino, Anversa, Siviglia, Tallin e Varsavia hanno fatto tappa a Firenze per fare il punto con Speed up.
Il progetto, cofinanziato dal programma Interreg Europe, mette a confronto le grandi città europee sul tema delle politiche a supporto degli ‘ecosistemi’ dell'innovazione. L'ultimo meeting, ieri e oggi a Firenze nelle strutture di Impact Hub e del Polo scientifico tecnologico di Navacchio, ha messo al centro i target group specifici di donne e immigrati. Nell’occasione, Firenze ha presentato una prima mappatura degli incubatori, spazi di co-working e acceleratori presenti in città. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con le Facoltà di Architettura ed Economia dell'Università di Firenze nell’ambito del progetto europeo Speed-up.
“Un’importante occasione di confronto tra sistemi che crescono e si trovano spesso ad affrontare cambiamenti analoghi – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re – Un momento per mettere a sistema politiche e strategie sulle quali siamo impegnati come città e fare rete con gli altri soggetti dell'innovazione presenti sul nostro territorio. Dobbiamo essere pronti non solo ad assistere nuove idee di impresa, fornendo gli strumenti adeguati e mettendo a sistema le realtà presenti in città in una stessa filiera – ha proseguito l’assessore - ma anche ad assecondare le nuove normative in tema di lavoro agile e conciliazione dei tempi vita-lavoro. Molte grandi aziende del nostro territorio lo stanno già facendo, dando vita a nuove sinergie con spazi di co-working presenti in città e dedicati in particolare al mondo delle lavoratrici donne. Si stanno aprendo nuove frontiere nel campo dell'imprenditorialità; occasioni di confronto come quella di oggi consentono di discuterne in una dimensione europea e comparata".