È stata intitolata a Giulio Prunai, illustre archivista, la piazza accanto all’Archivio di Stato con accesso da viale Giovine Italia e viale Amendola. Alla cerimonia, alla presenza del Gonfalone, hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alla Toponomastica Andrea Vannucci, la Sovrintendente archivistica per la Toscana Diana Toccafondi e i familiari dell’archivista.
“Un riconoscimento all’opera di Prunai e al suo importante contributo per il salvataggio degli archivi fiorentini e toscani alluvionati nel 1966, che riuscì con interventi di emergenza a far trasferire in locali asciutti per poi avviare il restauro”, ha detto l’assessore Vannucci.
Giulio Prunai (Siena 1906- Firenze 2002) iniziò la sua carriera all’Archivio di Stato di Siena a metà degli anni Trenta. Fin da giovane si distinse per la sua grande operosità che risulta da articoli, notizie bibliografiche e pubblicazioni. Si trasferì a Firenze nel 1954 dove divenne Soprintendente archivistico per la Toscana, carica che ricoprì fino al 1971. (sc)