La breve estate di Vera Paggi

Presentazione del libro, col presidente del Consiglio comunale Luca Milani, mercoledì 4 ottobre alle 17,30 presso la Biblioteca delle Oblate

Verrà presentato mercoledì 4 ottobre alle 17,30 presso la Biblioteca delle Oblate il libro di Vera Paggi “La breve estate”.

Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale Luca Milani interverranno il presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino, il presidente della Comunità ebraica di Firenze Enrico Fink. Dialogano con l’autrice Vera Paggi, Lorenzo Rinaldi primo dirigente della Polizia di Stato, Daniele Vergari storico del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno ed il generale Antonino Zarcone.

È il 7 dicembre 1943 quando Goffredo Paggi viene arrestato dai poliziotti del commissariato Santa Croce di Firenze, diretto da un funzionario con molti appoggi. Perché Vera Paggi ha cercato fra migliaia di carte negli archivi per trovare tracce del colpevole. Una storia che si snoda come un giallo nella vita di italiani ‘brava gente’.

La giornalista Vera Paggi – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ha ricostruito la verità sulla vicenda del ragioniere ebreo internato a Milano nel 1944 e deportato ad Auschwitz. La storia di un’estate che si trasformò in un inverno senza fine. Nelle pieghe oscure della storia italiana, in un’epoca segnata dal fascismo e dall’occupazione nazista, la giornalista Vera Paggi si è messa sulle tracce di una verità storica, poiché quella giudiziaria sembrava irraggiungibile. A distanza di quasi 80 anni da quei tragici eventi, Vera Paggi – continua il presidente Milani – ha indagato sui colpevoli attraverso i documenti del processo e li ha finalmente individuati. Non solo ha svelato l’identità del delatore, rilasciato nonostante i sospetti, ma ha anche rivelato il nome del dirigente del commissariato Santa Croce, l’uomo che aveva dato l’ordine di arrestare il giovane ebreo. Quest’uomo, con potenti protezioni, sfuggì alla giustizia e attraversò indenne il periodo postbellico, ricevendo onorificenze e promozioni di carriera”. (s.spa.)

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