Al lavoro per aumentare i musei aderenti
La Firenze card, che oggi ha validità di tre giorni, potrà durarne fino a cinque, anche non consecutivi: un modo per invogliare i turisti a non limitarsi a una toccata e fuga in città ma a prolungare il soggiorno o a tornare una volta di più. Questa una delle modifiche approvate oggi dalla giunta comunale.
Nel dettaglio, la delibera prevede anche che dal primo giugno il prezzo della Card passi da 72 a 85 euro. Tale aumento è dovuto alla recente modifica tariffaria di alcuni musei, ma anche alla volontà di aumentare l’offerta con l’ingresso di nuovi musei con i quali è al momento allo studio una convenzione.
La Firenze card durerà sempre 72 ore ma la sua validità potrà essere estesa fino a cinque giorni, anche non consecutivi, con possibilità di usufruire dei due giorni di prolungamento nei dodici mesi successivi all’attivazione: in pratica il possessore avrà un anno di tempo per tornare a Firenze a visitare i suoi musei. L’estensione temporale costa 28 euro. Resta invariato il costo della Firenze card + (5 euro), che comprende anche il trasporto pubblico locale e prevede sconti nei negozi aderenti.
La Firenze card è entrata in funzione nel 2011 con 33 musei aderenti, poi progressivamente giunti ai 72 attuali. Nel 2017 sono state vendute 121 mila Card con quasi 890 mila ingressi. Il servizio è gestito da Linea Comune e promosso da Comune, Ministero per i beni culturali, Direzione regionale dei beni culturali, Soprintendenza per il patrimonio storico e per il Polo museale, Opificio delle Pietre dure, Città metropolitana e Camera di commercio di Firenze.
Info: www.firenzecard.it
(edl)