“Secondo le bozze che circolano in queste ore, il Governo ha deciso di far cassa a danno delle famiglie e della salute dei corpi di grandi e piccini, mettendo di nuovo la tassa al 10% sui prodotti igienico sanitari e sui prodotti per l’infanzia. Incomprensibile colpire prodotti come assorbenti, pannolini, pannoloni, latte in polvere. necessari per la salute di ogni persona e per le famiglie, soprattutto adesso che l’inflazione colpisce soprattutto chi ha un reddito più basso.
Nel 2021 – ricorda la consigliera del Partito Democratico Laura Sparavigna – il nostro Comune fu uno dei primi a scendere in campo contro la TamponTax grazie a un accordo con le farmacie comunali, da lì centinaia di Comuni e numerose regioni scesero in campo per garantire e facilitare l’accesso ai prodotti igienico sanitari, per garantire la salute di ogni persona.
Pochi mesi dopo, piazze e istituzioni si sono unite grazie al lavoro di numerose associazioni come OndeRosa promotrice della prima petizione “Stop Tampon Tax” su Change.org e Tocca A Noi, ideatrice e promotrice del TamponTaxTour”.
“Come “Tocca a Noi” – commenta la presidente Lucrezia Iurlaro – riteniamo inaccettabile il passo indietro del Governo sull'abbattimento dell'IVA sui prodotti igienico sanitari femminili e per l'infanzia. Nel 2021 con il TamponTaxTour più di 200 Comuni sono scesi in campo per per la battaglia contro la tampontax. La tutela del diritto alla salute per tuttə, come sancito dalla nostra Costituzione, passa anche dall'accesso libero e universale a tutti i prodotti igienico sanitari: non c’è equità senza diritto alla salute per tutte e tutti. Per questo ribadiamo la necessità di mantenere l’IVA al 5% su tutti questi prodotti e garantire, inoltre, la distribuzione gratuita degli stessi come altri Stati in Europa già stanno facendo”.
“Adesso il Governo Meloni torna sui suoi passi. Tamponi, assorbenti, coppette, pannolini tornerebbero ad avere l'IVA al 10%; così come tutti i prodotti per la prima infanzia. L’inflazione continua a crescere e ad erodere gli stipendi, la fascia della popolazione povera continua ad aumentare. È inaccettabile – continua Laura Sparavigna – che si colpiscano le famiglie sull’accesso a prodotti necessari per la cura del corpo e la crescita dei più piccoli.
La battaglia #StopTamponTax è stata, in primis, una campagna per garantire un diritto sociale, la tutela dell’igiene e la salute e l’equità socio-economica tra generi. Per questo – conclude la consigliera del Partito Democratico Laura Sparavigna – ribadiamo la necessità di mantenere l’IVA al 5% su tutti questi prodotti e su tutti quelli per la prima infanzia!”. (s.spa.)