Lorenzo Masi (Capogruppo MoVimento 5 Stelle): “Bus turistici in città. Presentato un question time per chiedere un maggior controllo della control room del Comune sugli OBU, gli apparati di bordo obbligatori sui mezzi”

“Sono mesi che come MoVimento 5 Stelle denunciamo l’invasione dei bus turistici in città. E avevamo ragione, visto quanto sta emergendo sui furbetti dei bus che staccano gli OBU dai propri mezzi” così il Capogruppo in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.

“Gli OBU sono dispositivi che vengono installati sui bus e consentono la loro geolocalizzazione per le vie fiorentine. Il Comune, al fine di incentivare l’installazione di questi apparati, ha concesso tariffe scontate per chi ha deciso di montarli ma purtroppo c’è chi se n’è approfittato” prosegue Masi.

“Sì perché molti di questi bus, una volta montato l’OBU e ottenuto il permesso d’ingresso alla Ztl, hanno staccato l’apparecchio e adesso si presume viaggino indisturbati per la città, entrando ed uscendo dal centro quante volte vogliono, ma anche svolgendo altri servizi oltre a quelli per i quali hanno pagato il ticket d’ingresso”.

“Per chiarire questa situazione abbiamo appena presentato un question time – prosegue il consigliere – perché il Comune ha una control room dalla quale è possibile, tramite un sistema gestionale, effettuare i controlli sui furbetti”.

“E allora per quale motivo il Comune non ha riscontrato il distacco dell’OBU da parte dei bus turistici? Ed ancora, quanti sono i mezzi che hanno chiesto ed ottenuto l’OBU nell’ultimo anno? E quanti quelli che poi lo hanno staccato?”

“Ed infine, quali sanzioni sono previste nel caso di accertamento di distaccamento dell’OBU?”. “Aspettiamo le risposte dell’Amministrazione perché lo stesso Comune ha stimato un’evasione derivante dal mancato pagamento del ticket o dall’uso improprio del permesso di accesso alla Ztl da parte dei bus turistici di circa 4 milioni di euro l’anno. Una cifra enorme su cui è doveroso approfondire” conclude il Capogruppo. (s.spa.)

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