Luca Milani (Presidente del Consiglio comunale): “Il mese di febbraio, il mese dei sindaci repubblicani di Firenze”

“Il mese di febbraio per la nostra Amministrazione è un mese particolarmente denso di ricorrenze. Ricorrenze – spiega il presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani – che ricordano, purtroppo, anniversari di  morte dei sindaci dell’età repubblicana.

Lo scorso 10 febbraio abbiamo ricordato il 35° anniversario dell’attentato nel quale morì Lando Conti non più sindaco, ma consigliere comunale, che con la propria auto stava dirigendosi verso Palazzo Vecchio e fu ucciso per mano delle Brigate rosse.

Il 13 febbraio è stato ricordato Mario Fabiani morto nel 1974, dirigente di primo piano della Resistenza, primo sindaco eletto di Firenze dopo la guerra, poi presidente della Provincia di Firenze dal 1951 al 1962, e quindi senatore del PCI dal 1963 al 1974.

Il 18 febbraio, invece, sarà ricordato Alessandro Bonsanti uomo di cultura, letterato, già direttore del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux che guiderà sostituendo Montale per tantissimi anni. Eletto Sindaco nel 1983, morì appena un anno dopo, appunto il 18 febbraio 1984

Il 20 febbraio ricordiamo Luciano Bausi. Iniziò la carriera politica nel 1960 come consigliere comunale, assessore all’urbanistica e al patrimonio con i sindaci Giorgio La Pira, Lelio Lagorio e Piero Bargellini. Divenne sindaco di Firenze dal 1967 al 1974, periodo nel quale si trovò a dover gestire il difficile periodo del “dopo alluvione”.

Infine, il 28 febbraio, ricorderemo al cimitero di Trespiano Piero Bargellini, scrittore, insegnante dirigente pubblico. Giorgio La Pira lo volle accanto a sé come assessore alle Belle Arti e alla Pubblica Istruzione. Nel 1966 lui stesso fu eletto sindaco di Firenze, rimanendo in carica fino all’anno successivo (1967). Affrontò con coraggio i giorni drammatici dell’alluvione abbattutasi sulla città nei primi di novembre del 1966, chiamando a raccolta tutte le forze cittadine e no, venendo in seguito ricordato da tutti come il “Sindaco dell’alluvione”.

Mi fa enormemente piacere vedere un’Amministrazione comunale – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che si ricorda,  anno dopo anno, di commemorare la memoria dei sindaci della Città che hanno servito le Istituzioni senza servirsene e che hanno indirizzato e accompagnato la città ad essere ciò che è adesso”. (s.spa.)

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