Luca Milani (Presidente del Consiglio comunale): “Nel mondo si susseguono violazioni ai diritti umani”

“A tutte le donne e gli uomini che stanno combattendo per la libertà, la giustizia, l’uguaglianza e la fraternità va la vicinanza, l’attenzione e l’affetto della città di Firenze”

“Una riflessione e, insieme, una denuncia – ha detto il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – su quanto sta accedendo in alcune parti del mondo: in Turchia il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, come tutti sanno, ha dovuto essere eletto due volte perché nella prima elezione i giudici turchi avevano annullato il voto dopo il ricorso del partito del Presidente Erdogan.

Lui con grande senso di responsabilità si è ricandidato e ha vinto nuovamente con 800.000 voti in più rispetto all’avversario.

Oggi sarebbe stato il candidato naturale alle elezioni presidenziali, che si terranno tra poco, in contrapposizione proprio al Presidente Erdogan.

Un tribunale turco, però, lo ha condannato con il carcere e all’interdizione dalle elezioni perché avrebbe dato dello “sciocco” ai funzionari governativi per l’annullamento delle elezioni del giugno 2019.

In sua difesa migliaia di persone stanno manifestando scendendo in piazza.

In Perù la guerra civile, tra manifestanti antigovernativi e forze dell’ordine con occupazione delle piazze e degli aeroporti, si è aggravata ulteriormente arrivando a 22 morti e decine di feriti. La ribellione è esplosa in seguito alla cacciata del Presidente Pedro Castillo, messo sotto accusa dal Parlamento per “condotta immorale” e arrestato dopo il suo tentativo di sciogliere il Congresso.

Questo aggravamento della conflittualità, ha spinto il governo a decretare il coprifuoco in 15 province del Paese.

In Iran continuano le esecuzioni. Dio diventa la giustificazione per condannare a morte chi protesta. «Guerra contro Dio» è il motivo con cui vengono dichiarati colpevoli e mandati all’impiccagione gli iraniani che protestano, ormai da settembre, contro la Repubblica islamica.

La reazione del governo, è la conseguenza della difficoltà nel controllare il forte dissenso del popolo che non deve perdere la propria indignazione contro la dittatura nella speranza di un futuro all’insegna della libertà.

Mai avremmo pensato che un Paese come la Russia potesse arrivare a colpire le infrastrutture civili al fine crudele di privare la popolazione di luce acqua e riscaldamento per l’inverno, con l’obiettivo di far spostare verso l’Europa milioni di persone.

Queste sono violazione ai diritti umani fondamentali – ha aggiunto Luca Milani – che sono fondamento della democrazia.

La nostra democrazia, nata dalla guerra di liberazione e dal nazifascismo e tutelata dalla Carta costituzionale è un bene prezioso ed è, tuttavia, ancora un cantiere aperto nel quale lavorare per portare a compimento vero i principi enunciati.

La democrazia va difesa e promossa in ogni parte del globo, non è possibile imporla, è un processo lungo ed in continua evoluzione che si accompagna attraverso l’emancipazione dei popoli e la loro autodeterminazione.

Come ha esortato il Presidente Matterella, giusto due giorni fa citando le parole del premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, “per prenderci cura di una pianta dobbiamo innaffiarla ogni giorno altrimenti la pianta muore, così la democrazia se non viene sorvegliata dalla gente muore”, dobbiamo prenderci cura della democrazia!

A tutte le donne e gli uomini – ha concluso Luca Milani – che stanno combattendo per la libertà, la giustizia, l’uguaglianza e la fraternità va la vicinanza, l’attenzione e l’affetto della città di Firenze”. (s.spa.)

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