Manduca. Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) e Thomas Maerten (Sinistra Progetto Comune Quartiere 5): “Tornano le attività di pubblico spettacolo”

“L’ultimo accesso agli atti chiarisce che ci sono stati diversi passaggi proprio durante la campagna elettorale”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) e Thomas Maerten (Sinistra Progetto Comune al Quartiere 5):


“Ad aprile del 2024 il Comune di Firenze ha rilasciato l’autorizzazione per svolgere attività di pubblico spettacolo presso l’ex Manduca, l’immobile di via San Biagio a Petriolo.
A inizio maggio 2024 le attività di somministrazione sono passate a essere accessorie a quelle di pubblico spettacolo, con la cessazione di quelle precedenti, rivolte a pubblico generico.
Quindi niente più ristoranti, ma un possibile ritorno al locale che era un tempo, anche una discoteca per oltre 1.300 persone?.
Certo, le proprietà sono cambiate, anche negli ultimi mesi c’è stata una stata una variazione, con un subentro comunicato a Palazzo Vecchio.
Rimane il mancato rispetto della mozione approvata il 16 gennaio 2023, con cui il Consiglio comunale chiedeva di evitare che questo potesse avvenire (avevamo chieste niente più attività di pubblico spettacolo lì).
Perché si era arrivati a questa posizione? Per i tanti problemi vissuti dalla cittadinanza, rispetto all’inquinamento acustico, anche perché parliamo di un’area già provata dai sorvoli.
Quell’immobile è stato in passato chiuso dalla Prefettura per una situazione di perdurante pericolosità.
Però cambiando le proprietà e le gestioni, pare che la legge non permetta di impedire ai privati di portare avanti i loro progetti.
Le novità si sono consumate proprio durante la campagna elettorale, con la sospensione delle attività di Palazzo Vecchio. Ringraziamo gli uffici e il personale per aver dato comunque seguito alla nostra richiesta di accesso agli atti.
Ci è stato riferito che negli ultimi tempi non ci sono state criticità, mentre non risulterebbero attualmente in programma attività analoghe a quelle del passato.
Da parte nostra non c’è nessun elemento pregiudiziale verso qualsiasi luogo di socialità.
Ci sono però tutte le condizioni perché il Quartiere 5, con il suo nuovo Presidente, assieme alla futura Giunta, appena sarà nominata, possano prevenire il ripetersi di situazioni di disagio e pericolo, dall’inquinamento acustico alla gestione del traffico, passando per gli aspetti legati alla sicurezza. Prevenzione, presenza e confronto del pubblico con il privato: torniamo a chiederlo da adesso”. (s.spa.)

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