“È un segnale importante ricordare Ghita Vogel che con la sua vita ha espresso la Firenze della solidarietà, vicina a tutti quei giovani che non avevano mezzi per formarsi e studiare. Aveva scelto la strada del sostegno allo studio – ricorda il presidente della Commissione Toponomastica Mirco Rufilli – a chi non poteva permetterselo e aveva scelto di farlo nella San Frediano povera e popolare insieme a Don Cubattoli, per tutti noi Don Cuba.
Ma lo ha fatto poi per tutta Firenze, insieme a Fioretta Mazzei e allo stesso la Pira; dobbiamo davvero tanto a queste persone che hanno tracciato la strada del sostegno agli altri e hanno lasciato segni indelebili nella nostra città sempre vicina a coloro che si trovano in difficoltà.
Insieme a Ghita Vogel – continua Mirco Rufilli – la Commissione ha dato il via libera ad un luogo per Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia nel 1980, un luogo per ricordare Remo Petroni, ventitreenne guardia giurata ucciso per mano fascista a Coverciano nel 1977, un luogo per Guccio Gucci Fondatore del famoso marchio fiorentino ed un luogo per Cecilia Mangini documentarista, regista, sceneggiatrice e fotografa”. (s.spa.)