Murate Idea Park presenta i vincitori del bando Agrifood Innovation – Mip & Mercafir

Selezionate le 5 startup vincitrici del bando sull’innovazione nel settore agroalimentare

Mercoledì 15 gennaio nella Sala Wanda Pasquini del Murate Idea Park in Piazza Madonna della Neve 6, a Firenze, si è tenuto l’evento “Selection Day”, all’interno del quale le 10 startup finaliste del bando indetto da MIP e Mercafir dal titolo “Agrifood Innovation – Mip & Mercafir” si sono presentate davanti alla giuria composta dai mentor di Murate Idea Park, i professionisti che hanno seguito lo sviluppo delle idee imprenditoriali nella fase di preselezione, e che hanno sancito, infine, i 5 progetti vincitori.

Il bando, che aveva lo scopo di scovare idee di impresa innovative del settore agrifood, era stato lanciato a ottobre da Murate Idea Park (iniziativa di Scuola Scienze aziendali e Tecnologie industriali Piero Baldesi) e Mercafir, le quali in seguito hanno preselezionato le 10 startup più in target che sono state accompagnate in una fase conoscitiva e formativa dai mentor MIP nei mesi di novembre e dicembre. Questa fase è servita ai progetti per delineare meglio le fasi e le strategie di azione, e per stilare una presentazione convincente davanti alla giuria riunitasi ieri al Murate Idea Park. Giuria che, dopo aver assistito ai pitch dei 10 progetti, ne ha selezionati 5, i quali sono entrati ufficialmente nel percorso di incubazione di Murate Idea Park e Mercafir, che mette a disposizione un grant di 5.000 Euro + servizi, spazi, mentoring e formazione ad hoc per sviluppare la propria idea imprenditoriale.

Queste le dichiarazioni del Presidente SSATI e Murate Idea Park Claudio Terrazzi e del Presidente Mercafir Giacomo Lucibello:

“Siamo lieti di accogliere queste nuove realtà imprenditoriali nel percorso offerto da MIP e da Mercafir, due importanti realtà che unendo le forze sono riuscite a selezionare le migliori idee di impresa del settore agroalimentare gravitanti nel territorio. L’auspicio è che questi progetti possano navigare un giorno nel mare aperto del mercato, innovando e sviluppando un settore che ha forti necessità di crescita, soprattutto in Italia. Da parte nostra mettiamo a disposizione il nostro expertise, mentre la Mercafir metterà a disposizione i propri spazi e la possibilità di entrare in contatto con l’ecosistema più dinamici del territorio nel settore agrifood”.

“Mercafir è entusiasta di questo primo risultato della call con Murate idea park. Integrare un mondo tradizionale come quello dell’ortofrutta e dell’agroalimentare con quello dell’innovazione e delle startup è un progetto ambizioso e di respiro internazionale. Le 5 startup uscite vincitrici dal percorso avranno la possibilità di presentarsi con i loro progetti ai delegati dei mercati all’Ingrosso provenienti da tutto il mondo, in occasione della WUWM Concerence (World Union Of Wholesale Markets) che si terrà a Palazzo Vecchio il 28 maggio prossimo.  È per Mercafir fonte di orgoglio dare questa opportunità unica a giovani imprese e startup provenienti da tutta Italia, che fino a Dicembre avranno la possibilità di vivere la realtà del mercato ortofrutticolo in prima persona, grazie ad uno spazio di coworking messo a disposizione all’interno del mercato, uno spazio che permetterà loro di interfacciarsi con gli operatori del mercato.”

 Queste le dichiarazioni degli assessori all’Innovazione ed alle Partecipate Cecilia Del Re e Federico Gianassi: “Grazie a questo bando sono state selezionate le idee più innovative per valorizzare le imprese sul tema dell’agricoltura e dell’agroalimentare” hanno detto gli assessori all’innovazione e alle partecipate Cecilia del Re e Federico Gianassi. “L’unione fra le realtà virtuose del nostro territorio e la sinergia che si è creata rappresentano un lavoro importante che adesso, con la selezioni dei migliori progetti presentati dalle varie startup, comincia ad essere impostato per portare ancora più sviluppo e avvicinare i giovani ad un settore così importante come quello dell’agricoltura urbana. Le nuove tecnologie applicate all’agricoltura – hanno aggiunto i due assessori - possono dare risultati importanti in termini di sostenibilità della filiera e dei processi produttivi, anche in termini di economia circolare. Anche i progetti selezionati vanno in questa direzione, e diventa sempre più importante sostenere bandi e formazione su questi temi”.

Di seguito i 5 progetti vincitori:

TREBIOS

Il progetto TREBIOS era stato inserito tra i finalisti della call Agrifood non per candidatura al bando stesso ma in quanto Menzione d’Onore allo Startup Weekend che si è svolto al MIP a fine 2019. Una frase che sintetizza la proposta di valore è: “Valorizzare le Trebbie realizzando prodotti da forno creando filiere corte”. Il progetto, infatti, prevede l’utilizzo degli scarti della birrificazione, per la creazione di prodotti sostenibili e salutari.

 

LA ORANGE SRL - DEQOU ACTION BEER

Molte persone, dagli atleti professionisti ai semplici amatori, bevono birra per reintegrare liquidi e sali minerali alla fine di un sforzo. Da questo assunto è nata LA ORANGE SRL - DEQOU ACTION BEER, la prima birra creata per recupero di energie a bassa gradazione alcolica ma con alto contenuto di maltodestrine, lo zucchero complesso che permette recupero energetico senza dare picco glicemico.

 

LIBRA SRL – FLYING FOR ENVIRONMENT

Tecnologia di rilievo innovativa, sostenibile, sicura ed economica.

LIBRA SRL, infatti, è progettata per offrire dati utili e facili da utilizzare sfruttando non solo l'incredibile versatilità e mobilità dei droni ma anche la totale sicurezza che li accompagna; infatti ogni apparecchio che rientra nella categoria dei remote sensing ha il vantaggio di essere, appunto, gestito da remoto permettendo così all'operatore di effettuare rilevazioni in ambienti ostili o critici senza alcun rischio di infortuni e con una rapidità senza pari riducendo costi e tempi di realizzazione del rilevamento.

 

VINAI

Sistema di Sensing e Machine Learning che efficienta il monitoraggio e i trattamenti alle colture.

Il progetto rientra nell'agricoltura di precisione e tramite un sistema di sensing distribuito e una successiva centralizzazione del dato è in grado di elaborare le informazioni sfruttando opportuni modelli di Machine Learning per creare modelli previsionali su: - trattamenti per la cura dei vigneti; - analisi previsionale sulle malattie; - strumenti per la valorizzazione economica di campi incolti; - suggerimenti alle nuove coltivazioni per aziende in attività; - adattamento al Climate Change tramite monitoraggio di specifiche aree finora non considerate per una determinata coltivazione.

 

SIENABIOACTIVE

Da scarto a risorsa.

A partire da scarti di origine naturale SIENABIOACTIVE ottiene prodotti secondari e terziari ad alto valore aggiunto quali prodotti bioattivi (automazione del processo estrattivo) da utilizzare nella biocosmesi, cosmetica funzionale, in ambito nutraceutico e bionutraceutico, potenziali integratori per la prevenzione di patologie e nuovi farmaci (in particolare per malattie del sistema osteoarticolare, osteoporosi, osteoartrosi, malattie infiammatorie e croniche, chemoterapici oncologici e nuovi antibiotici) nonché bio-fitostimolanti per applicazioni nel campo dell’agricoltura biologica ed eco-sostenibile. Utilizza, inoltre, la biomassa residua per la produzione di carta, tessuti, bioplastiche, nuovi materiali ed energia.

Per maggiori informazioni: murateideapark.it

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