L’assessore Martini: “Un grande risultato a tutto vantaggio del dipendenti”
Poco più di 1.000 euro in busta paga per ogni dipendente per complessivi 4 milioni di euro e il raddoppio dei fondi destinati alle progressioni orizzontali. Sono alcuni degli elementi contenuti nella pre-intesa relativa al contratto decentrato integrativo, per la precisione per la definizione dell’impiego delle risorse del fondo del salario accessorio, firmata venerdì dalla delegazione trattante dell’Amministrazione e dalla Rappresentanza sindacale unitaria.
“Questo pre-accordo conferma la volontà di proseguire nel sentiero già tracciato dell’aumento delle risorse a disposizione dei dipendenti – commenta l’assessore al personale e organizzazione Alessandro Martini -. L’Amministrazione infatti ha sempre inserito il finanziamento massimo consentito dal tetto del fondo e attivato ulteriori strumenti, come gli incentivi ai dipendenti impegnati nel recupero dell’evasione. Per quanto riguarda la pre-intesa si tratta di stanziamenti importanti che vanno, per esempio, a premiare chi opera in condizioni di lavoro disagiate o di rischio e l’esperienza professionale. Sono sicuro che il risultato ottenuto grazie all’impegno degli uffici e dei rappresentanti sindacali sarà apprezzato dai dipendenti”.
Con la pre-intesa (che riguarda i fondi del 2019 erogati nel 2020) saranno oltre 4 i milioni stanziati per la produttività individuale che si traduce in un migliaio di euro aggiuntivi per ogni dipendente. Si conferma quindi la tendenza all’aumento dei fondi avviata negli anni scorsi: nel 2017 furono infatti stanziati 2,7 milioni e nel 2018 invece 3,1 milioni. Trend che ripete anche per le progressioni economiche orizzontali: nel 2020 lo stanziamento per questa voce si attesta su 500.000 euro a fronte dei 240.000 del 2019 (con 361 progressioni attribuite) e 145.000 euro nel 2018 (per 238 dipendenti). A conti fatti si tratta di un raddoppio di fondi che si tradurrà in un pari aumento dei lavoratori interessati. (mf)