“Votare il Poc non è stato semplice perchè non si tratta di votare una delibera su un singolo argomento ma su una visione ampia per il futuro della città.
Apprezzo l’ulteriore non cementificazione, il recupero di alcune aree verdi anche se non condivido – precisa il consigliere del gruppo misto – Indipendenza Andrea Asciuti – la realizzazione della Chiesa davanti l’Ipercoop di Ponte a Greve con conseguente riduzione della superficie verde, condivido la realizzazione di nuovi parcheggi interrati o superficiali, il superamento di barriere architettoniche, la realizzazione di nuovi luoghi di svago, nuove piste ciclabili (purché non tolgano posti auto), sulle nuove linee tramvie sono favorevole ma ho espresso la mia contrarietà nel far transitare la tramvia in centro pertanto, sulla variante di Piazza San Marco non sono d’accordo, ed a maggior ragione ho votato contrario ad un emendamento in cui si chiedeva di far passare la tramvia davanti il Duomo.
Per coerenza ho espresso una serie di dubbi su qualsiasi lavori che riguardano eventuali scavi nelle città italiane che siano metropolitane o TAV, purtroppo sono scettico nei confronti delle ditte per esperienze personali, pertanto sono ipercontrario sul sottoattraversamento TAV a Firenze e sulla realizzazione della stazione Foster.
Grosse perplessità sulla smart city perchè non è tutto oro quello che luccica, ci sono delle critiche nei confronti delle smart city all’estero per quanto riguarda le limitazioni della libertà di circolazione, sulla questione degli alloggi per lavoratori e studenti, sono favorevole a qualsiasi soluzione pubblica ma senza l’intervento del privato. Sono contento che è stato accettato l’emendamento del sottoscritto – continua Andrea Asciuti – per la realizzazione di un luna park a tema storico nel lotto zero e spero sia votata in modo favorevole l’Odg in cui chiedo una inversione culturale per quanto riguarda la vendita degli immobili storici (il più delle volte di proprietà dello Stato o della Regione) a società straniere. Questi immobili devono restare in mano al pubblico, ho chiesto attenzione per la zona di via Ponte di Mezzo che con il blocco dei lavori dell’Esselunga continua a rimanere priva di negozi di vicinato e di un mercatino nelle vicinanze.
Per gli aspetti positivi e negativi evidenziati – conclude il consigliere del gruppo misto – Indipendenza Andrea Asciuti – ho votato astensione”. (s.spa.)