Il sindaco Nardella: “Prosegue il lavoro per completare la Bicipolitana e per una Firenze sempre più a misura di uomo, vivibile e attenta all’ambiente”
Oltre 5 chilometri di nuove piste ciclabili finanziate con fondi europei. Arriveranno infatti dal PNRR i poco meno di 3 milioni di euro (per la precisione 2,847 milioni) con cui l’Amministrazione comunale svilupperà ulteriormente la rete ciclabile cittadina. La giunta ha infatti approvato tre delibere relative ad altrettanti progetti relativi al completamento della Bicipolitana.
“Questi nuovi fondi ci permetteranno di realizzare nuove piste per completare la Bicipolitana di Firenze – dichiara il sindaco Dario Nardella –. Lo faremo tenendo conto delle esigenze dei residenti, senza impattare in modo rilevante sulla sosta. È chiaro che l’investimento sulle piste ciclabili ci permette di affrontare concretamente il problema dell’inquinamento, di favorire la mobilità ciclabile, di garantire la sicurezza dei ciclisti e di conseguenza anche degli automobilisti. In tutta Europa le città investono sulla soft mobility, anche Firenze deve fare la sua parte. In particolar modo perché Firenze fa parte delle ‘100 climate-neutral and smart cities’ selezionate dall’Unione Europa con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Vogliamo costruire per questo una Firenze sempre di più a misura di uomo, vivibile, attenta all’ambiente e pronta ad abbracciare un nuovo modello di mobilità”.
“Sono interventi molto significativi che vanno nella direzione del completamento della Bicipolitana e dei percorsi di collegamento tra le varie linee su cui siamo impegnati da tempo con l’obiettivo di arrivare a 120 km entro il 2024 – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –. Si tratta infatti della costruzione di tratti importanti della linea gialla tra Ponte a Greve e Castello che poi si riallaccia alla cosiddetta ‘Superstrada’ ciclabile Firenze-Prato i cui cantieri a cura della Città Metropolitana sono iniziati, della linea arancione che collegherà i poli ospedalieri di Torregalli e Careggi e della linea blu tra le Piagge e il Girone nell’ambito della Ciclopista dell’Arno progettata dalla Regione Toscana. La realizzazione delle infrastrutture è un passaggio indispensabile per aumentare il numero delle persone che utilizzano la bici per gli spostamenti in città e in genere che lasciano il mezzo privato per la mobilità pubblica o dolce, un cambio di mentalità fondamentale per ridurre inquinamento e traffico”.
Complessivamente saranno realizzati 5,235 chilometri di nuove piste, di cui poco meno della metà relativi alla linea gialla. Ecco i dettagli.
Linea Gialla
Il progetto prevede la realizzazione di nuove piste ciclabili lungo via Perfetti Ricasoli, via Famiglia Benini, via Salvator Allende, via Matteucci, piazza Artom, via Almerigo da Schio, controviale viale Guidoni cui si aggiunge quella in via dell’Argingrosso per complessivi 2,345 chilometri e investimento pari a 1.213.250 euro.
Il primo percorso (via Perfetti Ricasoli-via Famiglia Benini, via Salvator Allende, via Matteucci-piazza Artom, via Almerigo Da Schio, controviale viale Guidoni per 2,155 km) è caratterizzato per la gran parte da tratti in sede propria e consentirà un significativo ampliamento della rete esistente, consentendo di creare una penetrazione nord-sud – nord-est nella prima periferia cittadina connettendo gli itinerari esistenti su via Perfetti Ricasoli con la direttrice su viale Guidoni (passando da via Allende e via Da Schio) e quindi i viali di circonvallazione, e con al percorso ciclabile esistente su via Accademia del Cimento.
Sempre nell’ambito della linea gialla ma sull’altra sponda dell’Arno, sarà realizzata la pista ciclabile in via dell’Argingrosso. Qui, viste le dimensioni della sede stradale, è stata individuata la soluzione della sede riservata su marciapiede. In particolare, il nuovo tratto di 240 metri collegherà il percorso ciclabile esistente su via Gubbio con l’ingresso del Parco dell’Argingrosso.
Linea Arancione
In questo caso le nuove piste interesseranno viale Nenni, via del Caravaggio, piazza Puccini, via delle Cascine, via Tartini, viale Redi, via Maragliano sviluppandosi per 1,460 chilometri. Spesa prevista 1.213.250 euro. Il progetto prende il via in corrispondenza di viale Nenni, dove attualmente sono in funzione le corsie ciclabili riservate a senso unico, prevedendo l’inserimento della pista in sede propria nell’area della rotatoria e il collegamento con il parcheggio scambiatore della linea T1-Ponte a Greve. Il percorso proseguirà poi in via Caravaggio, per poi interrompersi (il tratto sarà oggetto di una progettazione ad hoc) e riprendere in prossimità di piazza Puccini, in corrispondenza di via Tartini. Da qui attraverserà via Baracca e continua in viale Redi (tratto lungo il Mugnone), via Maragliano e via di Novoli svoltando poi a destra lungo viale Redi, parallelamente al viadotto Margherita Hack della tramvia. Dopo aver raggiunto via Mariti, la pista si collegherà con la linea rossa della Bicipolitana che continua verso est lungo viale Redi e verso ovest seguendo la tramvia. Il successivo tratto della linea arancione proseguirà lungo via Mariti in direzione nord.
Linea blu
Il progetto riguarda essenzialmente la pista ciclabile di via Generale Dalla Chiesa che sarà realizzata sul lato sud della strada in sede propria e a doppio senso, a partire dall’altezza di via Sant’Andrea a Rovezzano sviluppandosi per 1,1 km. Rientra nella linea blu della Bicipolitana che, attraversando trasversalmente la città da ovest ad est, collegherà la stazione ferroviaria delle Piagge con confine comunale in direzione di Pontassieve. La linea blu rappresenta il tracciato fiorentino della “Ciclopista dell’Arno”, il progetto della Regione Toscana di creare un percorso ciclabile continuo lungo il fiume dalla sorgente (Stia) alla foce (Marina di Pisa) e che prevede, tra l’altro, la connessione con le stazioni ferroviarie. Per questo sarà realizzato anche un collegamento tra la nuova pista ciclabile e la stazione di Rovezzano. Il progetto infatti prevede che la pista prosegua su via Bonomi (sempre a doppio senso su sede propria); dopo l’intersezione con via Aretina, il percorso proseguirà in promiscuo con i pedoni sfruttando un collegamento esistente con via Rocca Tedalda, attualmente solo pedonale. Il tratto finale fino alla stazione di Rovezzano (meno di 200 metri) sarà su strade residenziali in promiscuo con gli altri veicoli. Complessivamente si tratta di 1,38 km e una spesa di 587.511 euro. (mf)