Raccolta differenziata nelle aree verdi: parte la sperimentazione in 10 giardini

Al via domani, mercoledì 6 marzo, al giardino del Cenacolo. L’assessore Giorgio: “Negli spazi verdi educheremo i cittadini di domani al rispetto dell’ambiente e del bene comune” 

Parte il progetto richiesto dall’assessore all’ambiente Andrea Giorgio per la raccolta differenziata in 10 giardini di Firenze. Obiettivo: migliorare ancora di più la raccolta e sensibilizzare i cittadini alla corretta gestione dei rifiuti, anche quelli più minuti. 

Saranno utilizzate oltre 70 nuove postazioni a ‘trifoglio’ con tre vani da 70 litri ciascuno per la raccolta di carta e cartone, imballaggi e contenitori di plastica, tetrapack, metalli e rifiuti indifferenziati. Dai giardini i rifiuti saranno poi raccolti dagli operatori di Alia per essere avviati al riciclo.

“Un progetto a cui tengo molto e che ho chiesto a Alia di mettere in campo anche su sollecitazione delle tante associazioni attive nei nostri giardini, perché gli spazi verdi possano diventare anche un luogo dove educare i più piccoli e i più grandi a comportamenti corretti - dichiara l’assessore Giorgio -. Fare la differenziata deve diventare la normalità e molto passa anche dalla responsabilizzazione nei comportamenti quotidiani fuori da casa. Ecco perché, grazie al lavoro dell’A-Team ,organizzeremo giornate di sensibilizzazione ed eventi a tema. Ora la palla passa ai cittadini: abbiamo scelto due giardini in ogni quartiere, spazi che hanno una frequentazione abitudinaria da moltissime famiglie e bambini, con attività ludiche e ricreative, e auspichiamo che siano le stesse realtà attive in queste aree verdi e i cittadini a incentivare il corretto uso dei cestini e la loro cura. Proteggere l’ambiente e i beni comuni deve essere sempre più un gioco di squadra”. 

“Il progetto di trasformazione della raccolta rifiuti sul territorio comunale prevede, in questo nuovo anno, anche una serie di azioni integrative del sistema di raccolta tout-court, con l’obiettivo di traguardare gli obiettivi europei, arrivare al superamento del 70% di raccolta differenziata e al parallelo incremento delle percentuali dei singoli materiali effettivamente riciclati - afferma dichiara Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility -. In questo contesto, certi che il decoro e il senso di comunità siano frutto di un gioco di squadra a cui tutti siamo chiamati a contribuire, si inseriscono la nuova dotazione di cestini dei giardini e i servizi correlati, con l’obiettivo di ingaggiare e responsabilizzare i cittadini nelle buone pratiche della raccolta differenziata, non solo a casa propria ma anche negli spazi pubblici”. 

Le dieci aree individuate sono dislocate in tutti i quartieri della città: il giardino dei Nidiaci; il giardino di Borgo Allegri; il giardino Pettini Burresi; il giardino del Cenacolo; il giardino Norma Cossetto; il giardino di San Gaggio; il giardino del Saletto; il giardino Michela Noli; il giardino del Liceo Leonardo da Vinci; e il giardino delle Officine Galileo.

Queste aree sono state scelte perché tutte recintate, così da garantire maggiore sicurezza alle attrezzature. Sono due per ciascun quartiere e serviranno anche per controllare maggiormente il potenziale fenomeno di abbandono dei rifiuti e la qualità della raccolta differenziata effettuata.

Il servizio partirà con un periodo di sperimentazione trimestrale durante il quale saranno monitorati i cestini sia in termini di quantità di rifiuti che di qualità e corretta differenziazione. 

Il funzionamento dei nuovi cestini verrà illustrato ai cittadini con alcuni incontri già programmati: si inizia domani mercoledì 6 marzo al giardino del Cenacolo (via di San Salvi 22/26) alle 16.30. In caso di pioggia l’iniziativa sarà rimandata. Si prosegue il 13 marzo al giardino di San Gaggio (via Senese 111), il 20 marzo al giardino Michela Noli (via Torcicoda), e il 27 marzo ai Nidiaci (via dell’Ardiglione 30). Gli incontri proseguiranno nei mesi successivi. Insieme ad Alia saranno organizzati momenti ludico/didattici coinvolgendo genitori e bambini, per imparare ad usare i nuovi cestini e per spiegare l’importanza della raccolta differenziata.

 

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