Sulla futura gestione diretta delle mense scolastiche comunali il consigliere del Partito Democratico Renzo Pampaloni ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessora Sara Funaro.
“La Giunta, attraverso una recente delibera ha formalizzato la richiesta d’ingresso nella società Qualità e Servizi che è la società per azioni pubblica che gestisce sei mense nei comuni dell’area metropolitana fiorentina. Un risultato molto importante al quale ha lavorato direttamente l’assessora. Questa decisione – spiega il consigliere del Partito Democratico Renzo Pampaloni – comporterebbe quindi il passaggio da una gestione in appalto ad una gestione completamente ‘in house’ così come richiesto all’interno dei documenti di programmazione comunali approvati dal Consiglio Comunale negli scorsi anni. Un modello virtuoso di pubblicizzazione in collaborazione con altri comuni della città metropolitana che potrebbe essere replicabile anche su altri settori nell’ottica di rinforzare il disegno della Grande Firenze, intesa come ottimizzazione e miglioramento dei servizi a prescindere dai confini comunali.
L’assessora ci ha risposto che è un’operazione, sul cambio di modalità di gestione delle mense scolastiche, alla quale l’Amministrazione sta lavorando da tanto tempo. L’obiettivo è di erogare un servizio sempre più di qualità e che sia sempre più di qualità per i bambini e per gli insegnanti. Il secondo elemento riguarda la stabilità dei lavoratori. È un settore estremamente delicato e c’è l’attenzione, da parte dell’amministrazione, per una eventuale stabilizzazione da un punto di vista lavorativo. Il terzo elemento riguardo lo sviluppo della filiera agroalimentare all’interno dell’area metropolitana per dare delle risposte alle aziende del territorio e per dare delle risposte sulla qualità dei prodotti. Una delibera che coinvolge anche l’assessorato alle attività produttive. La previsione è di avere anche il prossimo anno scolastico la gestione attuale per passare poi al modello vero e proprio nell’anno scolastico successivo.
Una scelta coraggiosa e non scontata – conclude il consigliere PD Renzo Pampaloni – che va nella direzione di un rafforzamento della qualità del servizio, del sostegno alla filiera corta, della capacità di sostenere adeguatamente i lavoratori e di una nuova capacità di fornire servizi associati con altri Comuni della città metropolitana. La qualità delle nostre mense è di fatto migliorata progressivamente ma questo è uno step decisivo per migliorare in maniera strutturale il servizio”. (s.spa.)