Il presidente del Tar del Lazio, in Camera di Consiglio, ha deciso di tenere l’udienza, nonostante la richiesta di posticipo avanzata dall’avvocatura di Stato.
Il presidente ha sottolineato in primis la rilevanza della questione e ha, sentite le parti, fissato la nuova Camera di Consiglio per la decisione sull’accesso agli atti al 26 settembre, dove presumibilmente non potrà essere discusso anche nel merito. Riconoscendo comunque l’importanza di un merito a breve per la decisione sul ricorso, ha già fissato anche un’altra udienza, se necessaria, per il 14 novembre dove comunque dovrà definirsi in tutti i modi il merito. Inoltre, ha invitato le parti all’esibizione di tutta la documentazione e dei provvedimenti che venissero eventualmente adottati per evitare ulteriori dilazioni.