“Scrittori in Erba”, presentazione del libro nato tra i bambini della scuola elementare “Mameli” al Quartiere 5

Presso la sala Sibilla Aleramo della biblioteca delle Oblate sabato 26 marzo alle 10,30

Sabato 26 marzo, nella sala conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate alle 10,30, sarà presentato il libro “Scrittori in erba”.

Il volume è frutto di un lavoro intrapreso per gioco con sei bambini del Quartiere 5. La curatrice, Sandra Landi, nel periodo della pandemia, ha coinvolto il nipote e dei suoi amici con incontri on line sperimentando la scrittura. I protagonisti nel 2020 frequentavano la quinta della Scuola elementare “Mameli” un po’ in DAD un po’ in presenza e si sono collegati con la curatrice per l’intero anno scolastico. È stato dato vita così ad una Scuola di scrittura, all’insegna dell’approccio ludico, allo scrivere e al leggere, da svolgersi secondo le regole della pandemia, a distanza, su una piattaforma. I bambini si sono poi incontrati, tutti insieme, una volta la settimana per un’ora e mezzo, poi singolarmente per un’ora ciascuno.

Giunti alla fine del percorso, Sandra Landi si è trovata con una raccolta di materiale veramente interessante costituito da racconti, interviste, poesie, foto e disegni, prodotti seguendo i consigli e le tecniche di scrittura apprese.

Alla presentazione del volume parteciperanno i giovani Bianca Abram, Alessandro Caretto, Sebastiano Da Silva, Tommaso Di Maria, Caterina Lioce, Matilde Sarappa.

Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo interverranno il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, la presidente della Commissione cultura e istruzione della Regione Cristina Giachi, la curatrice del libro Sandra Landi ed il professore di pedagogia generale dell’Università di Firenze Alessandro Mariani.

A ogni partecipante sarà consegnata una copia del libro.

Il dono di questo libro a tutti i partecipanti sarà un simbolo da inviare a tutti gli studenti di base (adesso i ragazzi stanno frequentando la prima media) ed un messaggio di riconoscimento e di esempio di reazione positiva alle restrizioni della pandemia.

Avendo partecipato al concorso nazionale EduINAF (Ente spaziale italiano), ispirato a Gianni Rodari, uno dei ragazzi (Alessandro Caretto) ha vinto il primo premio della categoria prima media e una ragazza (Caterina Lioce) ha ricevuto una menzione speciale. (s.spa.)

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