La vittima è un lavoratore non assunto. L'indagine del Reparto di Rifredi. Scattate anche le segnalazioni all'Inps e Ufficio del Lavoro
Due persone denunciate per lesioni colpose, falso ideologico e favoreggiamento. È questo l'esito dell'indagine effettuato dal Reparto di Rifredi della Polizia Municipale a seguito di un incidente stradale che poi si è rivelato la copertura fraudolenta di un infortunio sul lavoro.
L'episodio risale alla settimana scorsa e ha come protagonista un lavoratore senza regolare contratto di una ditta di logistica che ha vari appalti in città. L'uomo, uno straniero con permesso di soggiorno, era stato "assunto" senza contratto da un mese ed era impiegato per lavori di facchinaggio. Durante la movimentazione di alcune scatole aveva perso l'equilibrio cadendo a terra. Il titolare ha pensato bene di mascherare l'infortunio con un incidente stradale. E infatti ai sanitari arrivati sul posto ha riferito di aver investito involontariamente l'uomo durante una manovra di retromarcia all'interno del piazzale facendolo così cadere a terra. Visto che si trattava di un incidente stradale gli operatori dell'ambulanza hanno chiamato la Polizia Municipale. Alla pattuglia del Reparto di Rifredi arrivata sul posto è stata ripetuta la versione dell'incidente confermata anche dalla testimonianza di un collaboratore del titolare.
La vicenda sembrava chiusa e invece il referto medico post incidente ha insospettito gli agenti: le ferite risultavano non compatibili con l'incidente stradale (una frattura di entrambi i polsi con prognosi di 45 giorni). Inoltre sul referto era riportata la ricostruzione del ferito diversa rispetto a quanto riferito dal titolare e confermato dal collaboratore: l'uomo ha infatti dichiarato di essere caduto a terra mentre stava lavorando all'interno della ditta di trasporti. Gli agenti hanno lo hanno rintracciato accertando l'esatto svolgimento dei fatti e da ulteriori verifiche è emerso che il titolare della società di trasporti era già stato denunciato dall'Ispettorato del lavoro per l'assunzione irregolare di personale.
A questo punto gli agenti hanno convocato presso la sede del Reparto il titolare e il testimone: il primo inizialmente ha cercato di confermare la sua versione poi, dopo che il secondo ha ammesso l'esatto svolgimento dei fatti, ha cercato di giustificarsi con scuse non plausibili. Alla fine per i due sono scattate le denunce per lesioni colpose, falso ideologico e favoreggiamento e la segnalazione all'Inps e Ufficio del Lavoro per le violazioni in materia di normative sul lavoro. (mf)