Six underground, Grassi e Verdi: "Ad un mese dalla chiusura di piazze e strade nella settimana di rientro e dell'apertura delle scuole, la mobilità ci risponde che non hanno idea di quali saranno i provvedimenti alla viabilità"

"Per un evento di sicuro impatto sulle strade sarebbe necessaria una comunicazione preventiva alla cittadinanza"

"Depositata una interrogazione al sindaco e all'assessore Giorgetti per capire quali saranno i provvedimenti che si intendono adottare per la settimana di settembre in cui si svolgeranno le riprese del film 'Six Underground' per le quali l'amministrazione a fine luglio ha dato il via libera. - affermano la Consigliera comunale di Firenze riparte a sinistra, Donella Verdi e il Capogruppo Tommaso Grassi - Dopo la settimana dal 22 al 28 agosto, anche dal 10 al 19 settembre ci saranno le riprese nelle strade e piazze del centro storico e non solo di Firenze. Si è parlato persino della chiusura di una parte dei viali, anche verso il piazzale, nella settimana in cui tanti fiorentini saranno tornati a lavoro e poi anche dei primi tre giorni di apertura delle scuole, che ogni anno sappiamo bene il caos che provocano alla viabilità."

"Abbiamo per questo chiesto subito alla direzione mobilità quali fossero i provvedimenti richiesti e quali le autorizzazioni rilasciate. La loro risposta di questi giorni ci ha lasciato a bocca aperta: si legge testualmente che all'ufficio 'non è arrivata nessuna richiesta, pertanto al momento nessun atto è stato fatto dal servizio mobilità'. A 15 giorni dall'avvio delle riprese e a poco più di un mese dalla settimana prevista a settembre non si sa ancora cosa sarà chiuso e per quanto tempo? Impensabile. Per un evento di sicuro impatto sulle strade sarebbe necessaria una comunicazione preventiva alla cittadinanza. Forse sarebbe stato meglio chiedere che le riprese venissero svolte in queste settimane in cui il traffico è più leggero e tante e tanti fiorentini sono fuori città."

"Abbiamo il forte timore che dal Comune prima si sia risposto di sì alle riprese e che adesso si cerchi di approntare gli atti e valutare le richieste. Speriamo che la risposta che abbiamo ricevuto sia solo un corto circuito interno alla macchina comunale e che invece sia già tutto pronto: ne saremmo contenti per la Città e per la cittadinanza che ha il dovere di essere informata". (fdr)

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