Stati Generali del Turismo. Luca Milani (Presidente Consiglio comunale): “Abbiamo deciso di rendere Firenze una città contemporanea, viva e vitale che permetta la fruizione del suo patrimonio artistico a tutti”

Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani è intervenuto all’apertura degli Stati Generali Turismo che si sono aperti nel Salone dei Cinquecento.

“Palazzo Vecchio rappresenta, per i fiorentini, qualcosa di più della sede del governo cittadino, direi che è l’anima stessa della fiorentinità, è l’espressione, l’essenza dell’essere fiorentino.

Oggi Palazzo Vecchio è sede, sia del Comune di Firenze con i suoi numerosi uffici, che museo, nelle cui sale sono esposte opere di Michelangelo, Donatello, Verrocchio, Vasari in un connubio molto particolare in cui le funzioni politico-amministrative si uniscono e si fondono assieme a quelle culturali e museali come stiamo facendo oggi. Una dimensione unica – ha ricordato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che combina la vita civica, politica, amministrativa e museale. Ecco quindi che ritorna importante, anzi importantissimo l’art. 54 della Costituzione: “Ai cittadini eletti vengono “affidate” le funzioni pubbliche ed hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”.

Così tali ricchezze, l’immenso patrimonio artistico, ci viene affidato e noi abbiamo il dovere di custodirlo al meglio: non sono beni di nostra proprietà, dobbiamo prendercene cura con disciplina ed onore.

Firenze appartiene a tutto il genere umano, non solo ai fiorentini, per questo vi ringrazio sentitamente per essere intervenuti qui oggi per questo incontro.

Noi non abbiamo alcun merito per questo immenso patrimonio monumentale ed artistico, tutto ciò non è merito nostro, noi abbiamo l’onore, il dovere ed il compito di conservarlo e tramandarlo alle future generazioni, ma questo lo possiamo fare in due modi; sterilizzandolo, congelandolo, rendendo il centro storico, patrimonio dell’umanità, un museo a cielo aperto nel quale si entra pagando un biglietto, magari caro, in modo da contingentare e ridurre le presenze consentendo solo a chi può permetterselo di godere di tutta questa bellezza oppure scegliere per una città contemporanea, viva e vitale che permetta la fruizione del suo patrimonio artistico a tutti, coniugandola ad una esperienza di visita nuova che faccia sentire il visitatore non turista ma parte, cittadino fiorentino, protagonista anch’esso di una storia, di un racconto che si dipana, che si sviluppa da oltre mille anni e che vuole continuare a raccontare a narrare nuove storie nuove vicende.

Questa amministrazione – ha concluso il presidente del Consiglio comunale Luca Milani –  ha scelto questa seconda strada, difficile perché i modi le strategie per la sua attuazione sono complessi, senza le necessarie autonomie legislative e finanziarie ma siamo in campo e decisi a percorrere questa strada …. con voi con il vostro contributo se lo vorrete.

E’ quindi con questo auspicio che vi faccio i miei più cari auguri di buon proseguimento dei lavori”. (s.spa.)

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