Tennis e calcetto la mattina, corsi di lingua e laboratori nel pomeriggio. Il progetto con Comune e Fondazione CR
Ventisette bambini e ragazzi ucraini, in fuga dalla guerra, dai 7 ai 14 anni, saranno ospiti per due mesi (fino a fine luglio) nei centri estivi organizzati dall'istituto religioso "Madonnina del Grappa", presso la sede di via delle Panche, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, del Comune di Firenze e delle organizzazioni e chiese cristiane evangeliche.
La mattina sono previste attività sportive come calcio, tennis, piscina e pallavolo, mentre il pomeriggio, dopo il pranzo, i bambini svolgono attività laboratoriali di arte e lingua, tra cui l'insegnamento dell'italiano. Le attività quotidiane sono a cura di volontari della comunità evangelica di Firenze. Le attività si svolgono dal lunedì al giovedì, mentre il venerdì sono previste attività all'esterno nei vari musei fiorentini, insieme alle mamme dei bambini ospiti.
Oleg, Alina, Tatiana, Pavel. I piccoli ospiti dei centri estivi, attraverso lo sport, l'arte e i corsi di lingua, provano così a dimenticare la guerra che sta devastando il loro Paese. Nei campi sportivi, nelle aule e nei viali alberati della Madonnina del Grappa, parlano nella loro lingua e si sentono come a casa. Tutti loro sono arrivati a questi centri estivi in virtù dei corsi di lingua e della frequentazione della collaborazione fra la chiesa evangelica e Florence Classic Art Academy (sempre in via delle Panche a Rifredi), scuola di lingua e arte diretta da Nadia Danchenko, di origini russo-ucraine.
“Attraverso questi centri estivi, vogliamo regalare sprazzi di normalità ai bambini e ai ragazzi in fuga dall’Ucraina – ha detto il presidente della Madonnina del Grappa Vincenzo Russo – Vogliamo far loro dimenticare i rumori delle bombe e la paura della guerra, affinché possano crescere con gioia e serenità, perchè ne hanno tutto il diritto”.
“I centri estivi sono una risposta importante alle esigenze educative e di socializzazione di bambini e ragazzi - sottolinea l’assessore all’Educazione Sara Funaro - e questo vale tanto più per coloro che sono scappati dalla guerra e che sono arrivati a Firenze in cerca della serenità perduta. Ringrazio la Madonnina del Grappa per la sensibilità dimostrata: grazie alla loro organizzazione e al contributo della Fondazione CR Firenze, oltre che quello dell’amministrazione, possiamo dare qualche giornata di normalità a bambini e ragazzi che già tanto hanno sofferto”.
“Siamo felici di poter offrire il nostro aiuto ai bambini e ai ragazzi costretti a lasciare il loro Paese a causa della guerra – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Questa è una delle iniziative che la fondazione ha voluto sostenere per il popolo ucraino. Sono stati già stanziati 300 mila euro e altri 500 mila euro sono previsti in dotazione di un fondo speciale. Sarà certamente difficile restituire serenità a questi giovani, iniziative come i centri estivi sono comunque importanti per regalare loro momenti di svago, apprendimento o semplicemente un po’ di normalità”.
“Le mamme ucraine che vivono a Firenze sono molto provate dalla lontananza con i loro mariti, con i loro parenti e con la loro terra – ha detto Nadia Danchenko, direttrice della Florence Classic Art Academy – Molte di loro mi chiedono sempre di trovare attività ludico-sportive per i figli e per questo i centri estivi alla Madonnina del Grappa sono molto importanti”.