Una targa di fronte a Villa Triste in memoria dell'eroico sacrificio di alcuni per la libertà di tutti. La cerimonia di scoprimento si terrà domani alle 12 in via Bolognese 84 alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Toponomastica Andrea Vannucci. L’iscrizione commemorativa fa seguito a una mozione del Consiglio comunale (proposta dal gruppo Pd) e va a integrare la lapide già presente nell’area condominiale di via Bolognese 67, di difficile visibilità.
“Un modo per rendere visibile a tutti e dare giusta rappresentazione alla memoria di un luogo nel quale furono torturati e persero la vita tanti antifascisti fiorentini – ha detto l’assessore Vannucci – Una targa che ricorderà ogni giorno l’eroico sacrificio di alcuni per la libertà di tutti”.
L’edificio di via Bolognese 67, negli ultimi anni di occupazione nazifascista della città, fu utilizzato dalla Banda Carità per torturare, interrogare e imprigionare gli antifascisti attivi a Firenze: per questo ha preso il nome di Villa Triste. Qui furono torturate e trovarono la morte personalità come Bruno Fanciullacci, al quale è stato intitolato lo slargo davanti al palazzo. Nelle stanze di Villa Triste fu fermato anche Gino Bartali. (sc)